Ferilli parla della Lega come di “uccelli del malaugurio” e Borghezio travisa. È lite
3 Gennaio 2012 - di Claudia Montanari
E dire che la maggior parte del popolo italiano aspetta ogni anno il “cinepanettone” senza aspettarsi alcun film da Oscar, ma solo per evadere almeno due orette dai problemi concreti e della politica. E invece ci ha pensato il Leghista Borghezio a schierare politicamente il genere cinematografico, che, per replicare a Sabrina Ferilli, dichiara: “Gli attori dei cinepanettoni hanno sempre ‘poppato’ dalla generosa mammella statalista e sotto questo aspetto è logico che non vedano di buon occhio la Lega che vuol fare pulizia. Il fatto è che la Ferilli è sempre stata coccolata, non solo lei, da un certo ambiente politico. Questa vetta della sottocultura nazionale si specchia con un certo mondo politico”. Insomma, il cinepanettone è di sinistra.
Ma cosa è successo? Perchè Borghezio è così animatamente infervorato contro la bella Sabrina Ferilli? Andiamo con ordine.
Tutto è iniziato con una intervista di Sabrina uscita sul settimanale “Chi”. L’attrice, senza mezze misure, dichiara: “I leghisti sono stipendiati dal Paese, hanno giurato sulla Costituzionem ma vomitano odio e volgarità sull’Italia. Hanno governato per tre anni e mezzo ma non sono stati capaci di niente. E ora? Se sò appollaiati sur trespolo a fà gli uccelli del malaugurio”. Questa la bomba che ha fatto scoppiare l’animo di Borghezio, che ha replicato: “A parte il riferimento agli uccelli, evidentemente la Ferilli ha il pensiero fisso” ( e qui mi arrovello il cervello per cercare di trovare così facilmente come è riuscito a Borghezio, un riferimento erotico sulla frase della Ferilli) “vorrei dire alla Signora che io non ho mai giurato sulla Costituzione e come tutti i miei commilitoni ho detto “ce l’ho duro” quando si doveva dire “ce l’ho duro”. Il riferimento è al vecchio giuramento alla fine dei primi tre mesi della leva. E poi, il Leghista conclude: “Sono attacchi tipici di chi non ha argomenti, e, volatili apparte (Borghezio ancora insiste con i volatili), questa signora mi pare non ne abbia. Non disprezzo i cinepanettoni, ma è incredibile che una protagonista di questi mediocri filmetti se la prenda con noi con argomenti beceri”.
Insomma, che la Ferilli sia una bellissima donna non ci sono dubbi, ma che avesse il coraggio di dire la sua anche per quanto riguarda argomenti politici, non ce lo saremmo aspettato mai. E invece l’ha fatto e tanto di cappello, in fondo la reazione accalorata di Borghezio ha dimostrato come l’attrice sia capace di scaldare gli animi degli uomini non solo sul grande schermo.
Brava Sabrina.