Flavio Briatore, Espresso: “Ex cuoca, conto da 39 milioni in Svizzera”.
20 Febbraio 2015 - di Silvia_Di_Pasquale
BRESCIA – “Flavio Briatore, la sua ex cuoca aveva conto 39 milioni dollari in Svizzera”: A dirlo è l’Espresso in un articolo apparso oggi. Un conto rigorosamente depositato in Svizzera. Nella lista Falciani del caso Swissleaks compare anche lei: tale Barbara F., attualmente disoccupata, 36 anni, residente nella periferia di Brescia.
Come spiega “L’Espresso” tra il 2005 e il 2006 la donna ha lavorato per il team Renault della Formula Uno, che a quei tempi era diretto da Flavio Briatore. Quando è stata interrogata ha spiegato che con quegli affari off shore non c’entra niente. “Hanno usato il mio nome – dice – per intestarmi un conto svizzero senza dirmelo”.
E’ risultato infatti che il conto svizzero “non era riconducibile a Barbara”. “Per ragioni non note a questo ufficio, il conto svizzero è stato acceso e movimentato utilizzando fraudolentemente i suoi dati anagrafici”.
La Guardia di Finanza ha chiamato la signora Barbara per avere delucidazioni e la verifica si è chiusa senza contestazioni: quel conto svizzero non è della cuoca bresciana. Barbara è stata sentita dagli investigatori come parte lesa in una denuncia contro ignoti. Secondo la Finanza quel conto è stato acceso e movimentato utilizzando i dati anagrafici della donna. A sua insaputa. Il nome di Flavio Briatore compare nella lista Falciani, lui si è difeso sostenendo di vivere all’estero da 25 anni e, dunque, di non essere soggetto al Fisco italiano.
Briatore vuole chiarire la vicenda, ecco un comunicato:
“In riferimento all’articolo apparso sul settimanale l’Espresso e ripreso da altre testate tra cui La Repubblica col titolo ”Briatore e a cuoca ricca a sua insaputa: le intestò 39 milioni”, Flavio Briatore rende noto che ”procederà con un’azione legale contro il Gruppo Editoriale l’Espresso e che i proventi dei risarcimenti danni saranno da Lui devoluti in beneficenza”. ”Formula FB Business Ltd – spiega Briatore in una nota – è una società detenuta dal Trust di Flavio Briatore che gestisce le attività legate alle corse automobilistiche e tra queste, il servizio di catering sui circuiti di Formula Uno. Barbara Faroni era una delle impiegate di Formula FB Business Ltd che lavorava sui circuiti nel servizio catering. A questo titolo, Formula FB Business le aveva intestato una carta di credito professionale su un conto di Formula FB Business Ltd con un tetto di 14.000 euro per potere effettuare gli acquisti di generi alimentari necessari all’attività di catering. Per i due anni citati, il saldo massimo di questo conto ammontava a meno di 1 milione di euro, cifra assai lontana da quella assurda che e’ stata pubblicata: 39 milioni di euro”. ”Flavio Briatore e la Società Formula FB Business Ltd non hanno mai aperto un conto a nome di Barbara Faroni. Flavio Briatore rende noto infine ”che procederà con un’azione legale contro il Gruppo Editoriale l’Espresso e che i proventi dei risarcimenti danni saranno da Lui devoluti in beneficenza”.