ROMA – È risaputo: chi ha un gatto lo ama talmente tanto da trattarlo spesso come un vero e proprio “umano”, riservandogli lo stesso affetto che si ha con un fratello, un figlio o un compagno. Pensando di fare cosa buona, capita spesso che diamo al nostro gattino cibi che mangiamo anche noi senza tenere conto che invece non tutti i cibi che noi portiamo sulle nostre tavole possono far bene ai gatti. Proprio come per i cani infatti anche nel caso dei gatti esistono alcuni alimenti che sarebbe bene evitare per non andare incontro a conseguenze spiacevoli per la loro salute. Di seguito, una lista dei 10 alimenti “umani” più pericolosi per la salute dei gatti:
Uva e uvetta: l’Animal Posson Control Center raccomanda di non somministrare uva e uvetta agli animali domestici, compresi i gatti, in quanto si tratta di alimenti potenzialmente pericoloso che potrebbero causare vomito e problemi renali, con conseguenze anche gravi.
Cipolla: questo alimento contiene alcune sostanze che, secondo il sito cat-world.com, sono in grado di danneggiare i globuli rossi e di provocare anemia emolitica negli animali domestici, con riferimento sia ai cani che ai gatti. Attenzione dunque anche ai cibi pronti per i gatti, che in alcuni casi potrebbero contenere cipolla tra gli ingredienti. In caso di problemi, consultare il veterinario.
Aglio: Secondo il sito pawnation.com l’aglio potrebbe causare rapidamente problemi a livello dello stomaco nei gatti, oltre a possibili danni a livello dei globuli rossi. Proprio come nel caso della cipolla, bisognerebbe fare attenzione ai cibi per gatti da acquistare, che potrebbero contenere l’aglio.
Uova crude: anche i gatti, come gli umani, rischiano di contrarre la salmonellosi per mezzo del consumo di uova crude. Il batterio della salmonella può infatti essere presente in alcune uova e permanere quando esse si trovano allo stato crudo. Sempre secondo il sito pawnation.com, un ulteriore problema riguarda l’albume, il cui consumo potrebbe compromettere l’assorbimento di vitamina B nei gatti, una carenza che potrebbe portare problemi a livello della pelle e del pelo.
Latte: ebbene sì, il latte. L’argomento in realtà è molto delicato. Sembra infatti che, una volta diventati adulti, è molto probabile che i gatti diventano intolleranti al lattosio. Per questo alcuni stili dietetici raccomandano di non somministrare ai gatti latte e latticini, altri invece li escluderebbero soltanto in caso di un’intolleranza dei felini agli stessi. Alcuni veterinari raccomandano il latte soltanto per i gattini. Alcuni gatti adulti potrebbero essere intolleranti al lattosio. In caso di dubbio su latte, latticini o altri alimenti, consultare sempre il veterinario di fiducia.
Cioccolato: a noi piace tantissimo, ma il cioccolato è tossico sia per i cani che per i gatti. La sostanza sotto accusa in questo caso è la teobromina. Secondo la dottoressa Janet Tobiassen Crosby, il cioccolato può provocare innalzamento della pressione, nausea e vomito, eccessiva stimolazione del sistema nervoso centrale e della circolazione. Attenzione non soltanto al cioccolato vero e proprio, ma anche alle bevande o ai dolci che possono contenere cacao.
Impasto crudo: l’impasto ancora crudo può diventare dannosissimo per i nostri gatti. L’animal Possin Control Center raccomanda di non dare mai, in nessun caso, nemmeno un pezzettino di impasto di pane ancora crudo. Lo stomaco del gatto è considerato l’ambiente ideale per la moltiplicazione dei lieviti. L’impasto del pane potrebbe espandersi al suo interno e causare una riduzione del flusso sanguigno verso lo stomaco. Ciò potrebbe provocare problemi digestivi e respiratori. Tra le conseguenze troviamo vomito e diarrea, ma anche malori più gravi, dovuti alla produzione di alcol durante la lievitazione e ad una eventuale intossicazione.
Ossa e scarti: le ossa e gli scarti di grasso della carne consumata a tavola possono causare problemi di stomaco,vomito e diarrea nei gatti. Le ossa, soprattutto se piccole, sono pericolose perché possono creare ostruzioni nelle vie respiratorie, causando soffocamenti, oltre a lacerazioni a livello dell’apparato digerente.
Pomodori verdi e patate crude: sia i pomodori che le patate fanno parte della famiglia delle solanacee. Secondo il sito cats.about.com le patate crude e i pomodori ancora verdi possono contenere quantità piuttosto elevate di un potente alcaloide, in grado di causare nei gatti forti sintomi gastrointestinali. Attenzione anche ai gambi e alle foglie, che potrebbero risultare molto tossici.
Avocado: l‘avocado è ricco di proprietà benefiche per noi esseri umani, ma per i gatti è risultato leggermente tossico. Le foglie, i semi la corteccia e il frutto stesso contengono una sostanza, indicata come persin e considerata una tossina fungicida, che sarebbe in grado di causare vomito e diarrea nei gatti.
Il ritorno sotto i riflettori di Meghan Markle non passa mai inosservato. Dopo aver abbandonato…
Se la ricerca dell’amore maturo sembrava una scommessa televisiva, il successo della prima stagione italiana…
L’estate 2025 è alle porte e, come ogni anno, è tempo di pensare a dove…
Camminare è una delle attività fisiche più semplici e accessibili, ma i suoi benefici sono…
L'alimentazione gioca un ruolo fondamentale nella performance atletica. Che si tratti di sport agonistico o…
Un recente studio pubblicato su Nature Medicine ha evidenziato come la dieta tradizionale africana possa…