Harnaam Kaur, la ragazza con la barba che ha vinto il bullismo: “È parte di me”
18 Febbraio 2014 - di Claudia Montanari
SLOUG (REGNO UNITO) – Un’infanzia difficile quella di Harnaam Kaur, 23enne di Slough, nel Regno Unito, da sempre in lotta con gli insulti e le prese in giro dei suoi coetanei a causa dei peli in eccessi sul suo viso. Angherie e atti di bullismo che per anni hanno spinto la ragazza, sempre più depressa, a compiere sul proprio corpo atti di autolesionismo.
Harnaam Kaur ha la sindrome dell’ovaio policistico che le causa la crescita di peli facciali spessi e resistenti, molto simili ad una “barba da uomo” e per questo è stata vittima per anni di insulti e prese in giro da parte dei compagni.
Dopo molti anni in cui la ragazza è stata vittima di veri e propri atti di autolesionismo, ha deciso di dare una svolta alla sua vita non depliandosi più. I bulli non potevano averla vinta, così Harnaam ha deciso di aderire al Sikhismo, religione che vieta il taglio dei peli sul proprio corpo. Ora la ragazza sul viso ha la barba e sul petto i peli maschili, così come su gambe e braccia ma, ha raccontato, è riuscita ad accettare la sua condizione ed è serena:
«Dio mi ha fatta così e sono contenta di ciò. Mi sento più femminile e più sexy, ho imparato ad amare me stessa per quella che sono: nulla mi può più turbare».
Il periodo della pubertà e dell’adolescenza per lei non sono stati facili. A 11 anni sono comparsi su viso, braccia e petto dei peli folti e spessi: i ragazzini suoi coetanei hanno iniziato a prenderla in giro, ha ricevuto insulti e addirittura minacce di morte. La ragazza, depressa, è arrivata a ipotizzare anche il suicidio.
Nonostante le avesse tentate tutte per depilarsi, la ragazza non riusciva a liberarsi dei folti peli. Fino a 16 ha vissuto un’adolescenza infelice, non voleva più uscire di casa, indossava abiti maschili per coprire il più possibile il suo corpo. Poi a 16 anni la svolta, con l’interesse per il Sikhismo e la pace con se stessa:
«Mia mamma e mio papà non volevano che lo facessi, non credevano che avrei avuto una vita normale se avessi avuto la barba. Erano convinti che non sarei stata in grado di trovare un lavoro, ma volevo prendere le mie decisioni. Non ne potevo più di nascondermi e non sopportavo più il bullismo, l’autolesionismo e i pensieri suicidi. Volevo cambiare la mia visione del mondo e la mia vita e ho pensato che fosse arrivato il momento di fare qualcosa»
Le pressioni della famiglia hanno convinto la ragazza a tagliarsi di nuovo la barba e, ha raccontato, suo fratello è stata l’unica persona rimasta choccata da quello che aveva fatto:
«Da quel momento ho pensato che non l’avrei tagliata mai più».
Oggi, a 23 anni, Harnaam lavora in una scuola ed è serena. Certo, gli sguardi curiosi non mancano, come non mancano le ingenue domande dei bimbi della sua classe che le chiedono come mai abbia la barba. La ragazza ha raccontato che spesso viene scambiata per un uomo, tuttavia lei si sente più femminile che mai.
In futuro desidera anche trovare un marito, ma
“sono giovane e c’è ancora un sacco di tempo. Tutto quello che conta in questo momento è che io ami me stessa, la mia barba, i miei tatuaggi, le mie cicatrici e le mie smagliature. Voglio che le altre donne trovino la forza che ho trovato io”.
Foto: Youtube