Dolce&Gabbana, Heather Parisi: “Non esistono figli di Dio minore”
16 Marzo 2015 - di Claudia Montanari
ROMA – Heather Parisi contro Dolce e Gabbana: “Non esistono figli di un Dio minore”. Le recenti dichiarazioni di Domenico Dolce in merito ad adozioni gay e figli in provetta hanno fatto il giro del mondo e lo stilista di moda è stato attaccato su più fronti non solo dal pubblico del web ma anche da personaggi famosi. Tra questi anche Heather Parisi ha voluto dire la sua in merito alle dichiarazioni che hanno sconvolto il popolo di Internet. La showgirl ha scritto un toccante post sul suo blog che sta riscuotendo molto successo:
“Caro Domenico Dolce, sono la madre di due “bambini sintetici” nati con l’aiuto della scienza, di quelli che, secondo te, non hanno diritto di esistere al mondo, almeno in quel mondo “naturale” da te descritto come ideale con l’ostentata sicumera di chi si crede in grado, dall’alto di una vita senza eccessi e piena di coerenza (sigh!), di impartire lezioni di morale, sociologia e financo psicologia. Ci sono migliaia di mamme famose (Celin Dion, Mariah Carey, Nicole Kidman, Brooke Shields, Sarah Jessica Parker, Emma Thompson, Christie Brinklie, Jennifer Lopez, per non parlare della “musa ispiratrice” delle tue collezioni) e non, che, grazie alla scienza moderna, hanno potuto esaudire il loro desiderio di maternità e donare il loro amore di madri. Nessuna di loro ti “convince”?”.
Non solo. Heather ha colto l’occasione per spiegare ai suoi fan il concetto di “famiglia” secondo il suo punto di vista:
“Sono vissuta senza un padre fino all’età di 28 anni. Ho avuto una sorella con un padre diverso dal mio e ho avuto quattro figli da tre uomini diversi. Non propriamente una famiglia “tradizionale” e certamente non la “Sacra Famiglia”. La famiglia è un’istituzione fondamentale in ogni società umana. Tuttavia, malgrado la sua universalità o proprio in ragione di ciò, ha assunto e assume nei diversi contesti sociali, culturali e storici, una straordinaria varietà di forme. Per dirla con le tue parole, ma in senso completamente opposto al tuo, “si modifica” e non è immutabile. Anche nella sua composizione. La storia del genere umano, al pari di quella di almeno altre 1,500 specie viventi nel nostro mondo, è piena di comportamenti genitoriali in coppie omossessuali. Non sono migliori nè peggiori di quelli delle coppie eterosessuali. Sono altri colori di uno stesso arcobaleno. La famiglia non è una questione di “natura”, ma di costrutto sociale, come qualsiasi altra istituzione. Non esistono figli della chimica nè figli di un Dio minore, esistono FIGLI“.