India, altro episodio di violenza: ragazza stuprata e uccisa
29 Aprile 2013 - di Claudia Montanari
NEW DELHI – Ancora violenza in India. una studentessa indiana è stata violentata ed uccisa venerdì da un branco nello Stato meridionale di Karnataka ed il suo cadavere abbandonato con sopra la firma ‘Maratha’, in riferimento ad una casta di guerrieri indiani. Lo riferiscono i media a New Delhi.
La ragazza di 20 anni è stata sequestrata di sera nel villaggio du Sulebhavi, non lontano dalla città di Belgaum dove aveva appena sostenuto un esame. Secondo la polizia un gruppo di un numero imprecisato di persone l’ha violentata, poi ha sfigurato il suo volto con una pietra, abbandonando il cadavere seminudo in una zona appartata con la scritta ‘Maratha’ (Casta dei guerrieri) in dialetto braminico Devanagari.
La denuncia, precisa The Times of India, è stata registrata ieri e la polizia ha costituito tre squadre speciali per catturare gli autori del crimine. La popolazione locale e gli studenti del circondario, una volta conosciuta la vicenda, sono scesi in strada bloccando il traffico vicino al terminal degli autobus del villaggio, chiedendo a gran voce la pena di morte per i colpevoli.