Italia: sono sempre di più le teenager che fanno coming out
7 Ottobre 2014 - di Silvia_Di_Pasquale
ROMA – Sono sempre di più in Italia le teenager che scelgono di fare coming out, dichiarando pubblicamente la loro omosessualità. “Fino al 2005 si veniva allo scoperto tra i 25 e i 30 anni. Oggi invece tra i 17 e 20, e la tendenza è verso un’ulteriore emancipazione”, spiega Paola Brandolini, presidentessa di ArciLesbica.
E’ più facile uscire allo scoperto in famiglia, piuttosto che a scuola, dove il bullismo omofobico è sempre in agguato. “Padri e madri stanno prendendo coscienza della sofferenza dei loro ragazzi. E ci scrivono per chiederci come gestire il loro coming out”, afferma Raffaella Borzacchiello, fondatrice della pagina Facebook “I’m gay, any problems?”. Ci sono genitori convinti del fatto che si tratti solo di una fase di confusione e anche i professori a scuola possono arrivare a chiedere alle loro alunne di non mostrare troppo la loro omosessualità, mantenendola il più possibile “low profile”.
D’altra parte anche gli esempi di coppie lesbiche famose che hanno trovato il coraggio di uscire allo scoperto non sono molte. Come ricorda Monica Bogliardi su Grazia:
“Nel nostro Paese di lesbiche famose e dichiarate ce ne sono poche. Ma qualcosa si muove. Il primo sportivo italiano a fare coming out è stata una ragazza, Nicole Bonamino, 22 anni, portiere della nostra nazionale di hockey in line (…). Per fortuna, dove non arrivano i personaggi famosi, arrivano i modelli televisivi”.
Ci sono infatti le popolari coppie lesbiche di Glee e Grey’s Anatomy, che hanno incoraggiato le più giovani a non nascondersi per paura dei pregiudizi. In base al alcuni sondaggi effettuati dalla sociologa Natacha Chetcuti, sembra inoltre che ad incontrare una maggiore difficoltà nel fare coming out siano tanto le giovani delle classi più alte, quanto quelle delle classi più popolari. Più facile invece per quelle della classe media.
Dichiarare la propria omosessualità in età adolescenziale può tuttavia rappresentare per alcune ragazzine una semplice via d’uscita alla crisi d’identità che attraversano in questa delicata fase della vita. La precocizzazione del coming out permette alle più giovani di trovare una precisa collocazione all’interno di un gruppo. Bisognerebbe invece evitare di correre e prendersi tutto il tempo necessario per dare delle risposte al nostro bisogno di sessualità.