Una biografia di Sofia svela: Juan Carlos e Lady D ebbero una relazione
30 Gennaio 2012 - di Claudia Montanari
Certo che a confronto re Carlo d’Inghilterra risulta quasi monogamo. Stiamo parlando del re di Spagna Juan Carlos tanto cattolico quanto (pare) indomabile playboy. i sospetti che sia stato un donnaiolo “di tutto rispetto” ci sono sempre stati, ma una nuova biografia di Sofia di Grecia, moglie di Carlos, uscita in Spagna rivela numerosi dettagli. Innanzitutto i numeri, che farebbero impallidire Rocco Siffredi: si parla di 1.500 amanti, finite nel letto del re. Ma la stessa biografia svela anche un insospettabile dettaglio: sembra che nel 1987 il re baciò anche la giovane Lady Diana, cercando di sedurla. Il ‘fattaccio’ sarebbe accaduto a Majorca, quando Lady D. si trovava in vacanza col marito Carlo.
Insomma, una vera a propria “biografia rivelatrice”, naturalmente non autorizzata, che però c’è. E non si può far finta di nulla. Una biografia che ripercorre l’infanzia di Sofia, i suoi problemi con il cibo e con il peso, e poi il fatidico matrimonio del 1962. Un matrimonio tanto principesco quanto infelice. Il primo tradimento che Sofia scoprì, a quanto sembra, fu quello con un’attrice (forse), nel 1975 quando andò a trovare (a sorpresa) il marito “impegnato” in una battuta di caccia a Toledo. Facile immaginare che insieme al marito non trovò cervi e fagiani. E fu l’inizio della fine del matrimonio. Sofia spiegò alla stampa che non avrebbe alzato scandali, ma il matrimonio, in frantumi, sarebbe esistito solamente per i doveri di corte.
Fu anche l’inizio delle numerose scappatelle di lui. Nel libro biografia, scritto dalla Giornalista Eyre, vengono documentate molte delle avventure “galanti” del re, ma per evitare cause legali i nomi vengono spesso taciuti. Spesso, tranne due volte, appunto: Lady Diana e Maria Gabriella di Savoia (ma della seconda già si sapeva qualcosa). Di Lady Diana, invece, si scopre che, a quanto pare, fu stata “one night”, concretizzata nell’aprile del 1987 dopo un’intensa “relazione” telefonica. Poi, ovviamente, ognuno per la sua strada.
E Sofia, mentre stava silenziosamente a guardare, viene celebrata oggi con questa biografia intitolata, non a caso, “La solitudine della regina”.