La coscienza di sviluppa prima della nascita, dice una revisione di studi

La coscienza di sviluppa prima della nascita, dice una revisione di studi

24 Ottobre 2023 - di Claudia Montanari

La coscienza, quel misterioso stato dell’essere che ci rende consapevoli del nostro ambiente e delle nostre esperienze, potrebbe iniziare a svilupparsi molto prima di quanto si pensasse in passato, addirittura prima della nascita. Una recente revisione degli studi condotta da un team di neuroscienziati e filosofi provenienti da diverse parti del mondo suggerisce che i neonati potrebbero essere in grado di integrare risposte sensoriali e cognitive in esperienze coscienti.

Alla ricerca dei primi segni

Definire la coscienza è una sfida, e il suo sviluppo è un territorio complesso. Gli esperti, nel corso del tempo, hanno avuto difficoltà a individuare quando la rete neuronale in via di sviluppo raggiunge una complessità sufficiente per dare vita a un’esperienza cosciente. Una nuova revisione della letteratura scientifica ha coinvolto un team internazionale di neuroscienziati e filosofi provenienti da Australia, Germania, Stati Uniti e Irlanda.

L’inizio della consapevolezza

Secondo i risultati di questa revisione, ci sono evidenze che suggeriscono la presenza di uno stato di coscienza precoce, ben prima della nascita. Quattro principali prove emergono da questo studio:

  1. Connettività avanzata nel cervello: Gli studi indicano una rete neuronale in via di sviluppo che mostra una connettività avanzata, suggerendo una complessità che va oltre le fasi iniziali.
  2. Indicatori di attenzione: Segni di attenzione da parte del neonato, anche prima della nascita, indicano una forma embrionale di consapevolezza.
  3. Integrazione di informazioni da diversi sensi: Studi che coinvolgono l’integrazione di informazioni provenienti da diversi sensi indicano la possibilità che il feto stia costruendo una comprensione del mondo circostante.
  4. Marcatori fisici della sorpresa e del riorientamento dell’attenzione: La presenza di marcatori fisici durante momenti di sorpresa suggerisce una forma primitiva di reazione cosciente.

Graduale risveglio dell’esperienza

La conclusione principale è che i neonati sembrano essere in grado di integrare risposte sensoriali e cognitive in esperienze coscienti coerenti. Ciò non implica necessariamente un risveglio istantaneo alla nascita, ma suggerisce un processo graduale che si sviluppa mentre le sinapsi si consolidano, i sensi si integrano e la cognizione costruisce modelli sempre più complessi.

Ulteriori interrogativi

Nonostante i progressi, molte domande rimangono senza risposta. La natura frammentaria o completa della coscienza embrionale, la possibilità che i feti sognino e il modo in cui possiamo comprendere la consapevolezza di un neonato richiedono ulteriori analisi approfondite.

In conclusione, la consapevolezza umana potrebbe essere un viaggio che inizia prima ancora del primo respiro, aprendo nuove prospettive sulla complessità del nostro sviluppo cognitivo.

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