Lady Gaga lancia il suo nuovo profumo “Fame”, tra ospiti eclettici e trovate strambe
17 Settembre 2012 - di Claudia Montanari
ROMA – Il fatto è questo: Lady Gaga, il prodotto di marketing che, leggende narrano, sembra anche che ogni tanto canti, doveva presentare il suo nuovo profumo. E non è che una che agli MTV Video Music Awards del 2010 si è sciorinata con un abito fatto di carne di bovino, che io me lo immagino quando si sono presentati dal macellaio “abbiamo bisogno di tagli piuttosto stagionati, sa devono tenere tutta la notte”, insomma una macina soldi che quando si fa il bagno nella vasca non è che ci butta il sapone o al massimo il sale che ogni donna lo sa toglie via la cellulite per effetto osmotico, no lei la vasca a quanto pare la riempie di sangue (e io mi scervello per carpirne il segreto a questo punto) non è che il profumo lo lancia così, come una Katy Perry o Jennifer Lopez qualunque.
Come minimo deve organizzare un evento planetario al Guggenhem, il museo di Arte moderna e contemporanea in quel di Manhattan dall’eclettica forma a spirale ed ha invitato la crème de la crème tra amici, colleghi, dirimpettai e non con l’imperativo categorico di stupire che io me li immagino, poverini, la sera della festa a sbraitare per cercare di inventarsi qualcosa perché Miss Germanotta ha le fisime.
E, diciamocelo, Alexander Wang con la maschera di “Hannibal” ce lo saremmo risparmiati anche volentieri. Poca fantasia ha indubbiamente avuto Steven Klein che più di una mascherina alla “Zorro” non ha saputo fare, ma il “ben servito” gliel’ha dato l’amica Paris Hilton che tra amiche si dividerà anche tutto ma lei una reputazione ce l’ha (?) e quindi si è vestita con un abito di pelle ma tutto sommato normale. E mentre Harry Louis e Marc Jacobs si sono presentati con un cerchietto a forma di corna (!) chi ha fatto meglio è stata indubbiamente Yoko Ono che a questo punto mi chiedo se le dovesse un favore, a Lady Gaga, vestita con un giaccone nero di foggia militare (in cui, sottolineiamo, spalline galloni e medaglie erano di brillanti mica erano patacche perché comunque sempre Yoko Ono è) con tanto di cilindro che per un momento ho avuto paura ci tirasse fuori proprio Lady Gaga.
Insomma, un vero e proprio baraccone da circo quello che circolava l’altra sera per le vie di Manhattan che la gente che tornava da lavoro avrà pensato che c’era Moira Orfei a fare i colloqui.
Ma di certo non è che location e un paio di chiamate agli amici che aveva sulla rubrica dell’iPhone potevano bastare e così decide di mettere su una vera e proprio performance in cui però la più fortunata era lei, che, proprio durante l’evento, se la dormiva beatamente dentro una riproduzione gigante della boccetta del suo nuovo profumo, e non bastava che gli ospiti dovessero essere presenti vestiti eccentrici con copricapi a forma di animale o caschi da scherma, no, dovevano anche aggirarsi in questa specie di installazione e cercare di toccare la mano di Miss Germanotta per svegliarla.
La cerimonia, sottolineo, non è che dura 10 minuti ma più di un’ora, tra flash, riflettori e riprese che il make up gli ospiti se lo saranno fatti fare in un cementificio, ed ecco che dopo un’ora Lady Gaga si “sveglia” e, vestita con un abito di pizzo e paillettes e pelliccia e parrucca di lunghi capelli castani, finalmente si degna di uscire tra il pubblico e abbraccia caldamente Yoko Ono che io me lo immagino che le ha detto all’orecchio “mo’ stiamo pari, t’ho ricambiato il favore” e si è sbrigata a rientrare nell’installazione – scultura.
“Ora canterà”, mi sono detta, perché comunque sempre di una cantante si tratta, e invece dopo essersi tolta la parrucca ed aver scattato alcune foto ricordo col fotografo Steven Klein ha iniziato a farsi tatuare la nuca.
Mi spiego meglio: nel bel mezzo della presentazione del suo nuovo profumo si è fatta tatuare la nuca, rasata da poco.
E poi? E poi basta, la presentazione del profumo è finito, Lady Gaga se ne va insieme al suo amico Klein, che io, diciamolo, mi sono chiesta se fosse uno scherzo. E invece no, non era uno scherzo. Come al solito Lady Gaga prendendo in giro tutti è riuscita a far parlare di sé, questa volta con il profumo dal colore nero inchiostro che, a quanto pare, diventa trasparente al contatto con la pelle e io, lo giuro, le credo in parola.