Laura Boldrini e Miss Italia: le reginette rispondono così
18 Luglio 2013 - di Claudia Montanari
ROMA – La scelta di non voler più trasmettere Miss Italia è, secondo Laura Boldrini, “moderna e civile“. Ma molte delle Miss, nuove e passate, non ci stanno. Si sono sentite chiamate in causa e hanno risposto sonoramente alle dichiarazioni della presidente della Camera.
“In televisione c’è una par condicio che viene violata assai più frequentemente ed è quella tra i generi e la loro rappresentazione. Qualche segnale importante però sta arrivando: penso alla decisione della Rai di rinunciare quest’anno a Miss Italia. […] Qualcuno si è lamentato di questa scelta come se si trattasse di un clima di austerità cupa e bacchettona. Io credo invece che ci si debba rallegrare di una scelta moderna e civile. Io spero che ragazze italiane possano avere, per farsi apprezzare, altre possibilità – anche televisive – che non quella di sfilare numerate”.
È questo il discorso che ha alzato un vero e proprio vespaio di polemiche sul web e in televisione. E le ex reginette o aspiranti tali si sono rivoltate. Come Angelica, studentessa di Ingegneria biomedica all’Università di Pisa.
Scrive Fabio Corti su Libero Quotidiano:
“Angelica ha un chiodo fisso: «Sensibilizzare le persone verso la scelta di cibi a chilometro zero». Studentessa di Ingegneria biomedica all’Università di Pisa – nonché consulente per le energie rinnovabili tra un esame e l’altro – avrebbe tutti i requisiti per contribuire in maniera decisiva all’emancipazione della donna in questo Paese. O per fare la presidentessa della Camera. Però Angelica ha un segreto inconfessabile: è una reginetta di bellezza. Non ha solo bei voti emorale a prova di bomba, ma anche bellissimi occhi scuri e una silhouette conturbante che risaltano in una foto in cui sorride fra i fiori di gelsomino”.
Insomma, Angelica è una vera e propria “aspirante Miss Italia” che, continua Fabio Corti,
“per inquadrarla col metro di giudizio di Laura Boldrini, la bella Angelica appartiene alla schiera di quelle che contribuiscono «all’oggettivazione dei corpi delle donne» e fanno passare «il messaggio che con un oggetto puoi farci quello che vuoi»”
Angelica e le altre non ci stanno e si sono rivoltate. Si legge su Libero Quotidiano:
“Come se una ragazza, per certificare la propria intelligenza al cospetto del moralismo un tanto al chilo che spira a Montecitorio, dovesse per forza abdicare alle proprie grazie in nome dell’assioma talebanfemminista per cui, dal momento che non le nasconde, è come minimo un’oca se non addirittura un po’ mignotta”.
Non solo Angelica:
“Giulia, finalista 2012, in attesa dalla laurea in biologia ha messo a punto un «percorso ludo didattico per educare i più piccoli al rispetto dell’ambiente». Oltre che in un bikini mozzafiato, l’hanno immortalata durante una lezione all’aria aperta con dei bambini del Sudest asiatico. Non sarà come voler concedere lo ius soli a chiunque nasca nel nostro sistema solare, ma non si può negare che il cervello delle Miss Earth funzioni egregiamente sebbene issato in cima a un tacco dodici. Che fare di queste donzelle? Per la Boldrini il dilemma è atroce: sono da oscurare, sanzionare e fucilare sulla piazza Rossa in quanto osano far mostra del proprio corpo (e con esse devono andare a farsi benedire una sfilza di propositi equi e solidali che la stessa presidentessa non avrebbe saputo trovarne di meglio) o bisogna ammettere che sebbene una ragazza giri in minigonna e si faccia scattare qualche foto non è per forza destinata alla condizione di «oggetto»? Potremmo lasciar decidere ai bambini vietnamiti che non sanno cosa sia Sel, però hanno imparato l’alfabeto. E da una gran gnocca”.