Le Iene, Schettino e L’Isola dei famosi: “Naufrago per 2 mln e mezzo €” VIDEO
19 Febbraio 2015 - di Silvia_Di_Pasquale
MILANO – Le Iene, Schettino e L’Isola dei famosi: “Il comandante pronto a partire per 2 milioni e mezzo di euro“. Un retroscena incredibile quello che emerge dal servizio di Giulio Golia, andato in onda nell’ultima puntata del programma di Italia Uno. Nel novembre del 2014 un complice de Le Iene contatta la persona che si occupa dell’immagine del comandante e dei suoi rapporti con la stampa. La richiesta è la seguente: Schettino sarebbe pronto a partecipare a L’Isola dei famosi? L’uomo di fiducia del comandante chiede un appuntamento di persona. E così è. I due si incontrano e discutono sui termini di questa eventuale partecipazione, a quanto pare non disdegnata dal diretto interessato, “Ci sono ottime possibilità che accetti“, spiega il procuratore.
Ma a quale prezzo? Ebbene, non meno di due milioni e mezzo di euro (di questi, 200 mila euro invece andrebbero ai parenti di alcune vittime, assicura l’uomo). Un prezzo per il fidato del comandante assolutamente accettabile considerando il peso mediatico di Schettino. “Il salto nel buio lo può fare, ma ne deve valere” e poi “Quadruplicherebbero gli introiti della pubblicità” e “Al mondo non esiste un qualcosa di simile di Schettino”. A quanto pare la cifra non è trattabile, nonostante il complice de Le Iene faccia presente che la è troppo alta per le casse del programma stesso.
Ma, attenzione, il fidato del comandante fa presente che a gennaio è prevista la sentenza di primo grado per il processo del naufragio della Costa Concordia, che vede Schettino imputato. (E così è stato, leggi qui). A quel punto la soluzione proposta è questa, poiché “Schettino in carcere ci va dopo il terzo grado e non adesso”, l’uomo suggerisce di spedire l’aspirante naufrago dopo la sentenza. Un ultimo dettaglio. Come gestire i guadagni di Schettino per la sua presenza all’Isola? L’uomo di fiducia del comandante propone di portare i soldi in Brasile.
Come sappiamo l’Isola è andata in onda senza la presenza del naufrago Francesco. Quella delle Iene era infatti solo una trappola per testare la risposta di Schettino. Ma ciò che più colpisce, è la concretezza con cui il suo uomo di fiducia gestisce gli affari del suo “vip“, quasi fosse un qualunque uomo di spettacolo. (PER VEDERE IL VIDEO CLICCA QUI).