I manager maschi “mediocri” stanno bloccando lo sviluppo delle donne nel mondo
22 Giugno 2021 - di Silvia_Di_Pasquale
I manager maschi “mediocri” stanno bloccando lo sviluppo delle donne nel mondo della finanza perché queste ultime sono più brave a gestire la politica sul posto di lavoro.
E’ quanto emerge da un rapporto della London School of Economics, che ha chiesto un cambiamento culturale per migliorare la diversità.
Come si legge sul sito della BBC, la ricerca è basata su interviste a 79 donne che lavorano nella City di Londra ed è stata condotta insieme a Women in Banking and Finance.
Le donne hanno affermato che molti manager “fingono empatia” sulla diversità e che è più facile lavorare con i capi che hanno un atteggiamento più diretto.
Le intervistate hanno ritenuto di dover mostrare un’eccellenza sostenuta per andare avanti e di essere sottoposte a esami più approfonditi rispetto ai coetanei uomini.
I maschi tendono a rimanere sulla loro piattaforma di diversità, fingendo empatia o impegnandosi poco per migliorare la situazione.
L’autrice del rapporto, la prof.ssa Grace Lordan, ha dichiarato: “Abbiamo fatto molti progressi dal palese sessismo degli anni ’80 e ’90. Ma il problema oggi è il clientelismo”.
“Un manager scadente può far deragliare la tua intera carriera. Abbiamo bisogno di un cambiamento culturale e di manager che comprendano davvero i benefici per la diversità nelle organizzazioni”, ha affermato Lordan.
Ulteriori vittime della situazione sono le donne di colore, che ritengono di trovarsi in una posizione di svantaggio anche rispetto alle colleghe occidentali.
La dottoressa Shefaly Yogendra, non-executive director presso lo US Smaller Companies Investment Trust di JP Morgan, ha detto alla BBC di aver faticato a trovare lavoro nella finanza quando si è trasferita nel Regno Unito 20 anni fa, nonostante avesse gestito cinque aziende e avesse due lauree.
“Quell’esclusione sistemica non è finita e colpisce molte donne, specialmente le donne di colore”.