Il mare più sporco in Italia? In Campania e Calabria
15 Agosto 2012 - di Claudia Montanari
ROMA- “Perché andare in vacanza all’estero quando l’Italia possiede meravigliose spiagge e limpidi mari?” è una delle frasi ricorrenti di noi italiani. Ma forse una volta era così. Ora il mare italiano è sempre più sporco. Il bilancio finale dell’edizione 2012 di Goletta Verde di Legambiente parla chiaro: ben 120 spiagge inquinate, una ogni 62 km di costa, con la maglia nera assegnata nuovamente a Calabria e Campania. Ma, a sorpresa quest’anno anche la Liguria spunta tra i siti più inquinati.
Fortunatamente, non tutte le regione sono state classificate “nere”. Regine del mare pulito restano Sardegna e Toscana.
E’ questo l’esito dell’indagine, durata due mesi, che ha monitorato lo stato di salute del mare italiano.
Presentato il 14 agosto a Roma, nel rapporto emerge che su un totale di 205 analisi microbiologiche effettuate dal laboratorio itinerante di Goletta Verde nel mare italiano i campioni risultati ”fuori legge” sono 120, di cui 100 quelli ”fortemente inquinati”, cioè con concentrazioni di batteri di origine fecale pari ad almeno il doppio dei limiti di legge.
I nemici numero uno del mare sono risultati torrenti, fiumi e canali. I ricercatori denunciano infatti l’emergenza legata alle foci dei corsi d’acqua, dove è stato rilevato l’86% dei punti inquinati. I mari più sporchi sono anche quest’anno quelli di Calabria e Campania, rispettivamente con 19 e 14 punti inquinati, mentre a sorpresa si piazza al secondo posto la Liguria con 15 prelievi risultati oltre i limiti di legge. Conferme positive invece per Sardegna e Toscana, le regioni col mare più pulito.