Mattarella: “Violenza contro le donne barbarie sociale”
8 Settembre 2023 - di Silvia_Di_Pasquale
Il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha inviato un messaggio inviato al Corriere della Sera, in occasione della decima edizione del Tempo delle Donne 2023, nata da un’idea de La27esimaOra, che questo settembre celebra i suoi primi dieci anni. In queste ultime settimane la violenza contro le donne è stata al centro delle cronache nazionali. Dallo stupro di Palermo ai vari femminicidi, l’ultimo, quello di Marisa Leo a Marsala.
“La violenza contro le donne in Italia, in questi ultimi mesi, ha continuato a manifestarsi con numerosi casi di assassinio e di stupro – ha scritto Mattarella – Questa intollerabile barbarie sociale richiede un’azione più consapevole di severa prevenzione, concreta e costante. A questa si deve affiancare, nell’intera società, un impegno educativo e culturale contro mentalità distorte e una miserabile concezione dei rapporti tra donna e uomo”.
“Libertà e diritti non sono una conquista irreversibile, ma richiedono un continuo e lungimirante sforzo di tutela, di rinnovamento, di inclusione – prosegue il capo dello Stato -. Il valore della libertà, l’aspirazione a svilupparla si sono estesi negli anni, grazie anche al ruolo propulsivo delle donne, capaci di portare la loro specifica e concreta sensibilità sui temi dei diritti. Ma tuttora, e in tutto il mondo, la libertà è minacciata da discriminazioni, violenze, disuguaglianze”.
Le donne protagoniste della cultura e della società
“Non c’è libertà in quei regimi che soffocano le naturali richieste delle donne a una effettiva parità“, sostiene Mattarella. “Abbiamo oggi bisogno più che mai della forza e della cultura delle donne”, aggiunge. “Le donne hanno cambiato la politica, la cultura e la società – ricorda il presidente -. E continueranno a farlo, in questa stagione in cui sfide decisive impegnano l’Italia, l’Europa e il mondo intero sulla frontiera della pace, dello sviluppo, dei cambiamenti climatici, dell’occupazione e della riduzione delle disparità”. Fonte: Ansa.