Matteo Salvini cacciato da Facebook per “razzismo”: ecco cosa ha detto
9 Aprile 2015 - di Claudia Montanari
MILANO – Matteo Salvini cacciato da Facebook per “razzismo”: ecco cosa ha detto. Matteo Salvini è stato sospeso da Facebook. Un vero danno per il leader della Lega Nord che di Facebook ne ha fatto un vero e proprio veicolo di propaganda del proprio pensiero. Non per niente spesso ha diffuso sul social network le sue idee e i suoi pensieri… non sempre in maniera ortodossa. E così ecco che Matteo Salvini è stato cacciato da Facebook per razzismo. A rivelarlo è stato lui stesso che in una intervista a Radio Padania ha detto: “Facebook mi ha sospeso per 24 ore perché ho usato la parola zingari che usava mia nonna”.
Ma cosa è successo? «Raderei al suolo i campi rom»: è stata questa la frase della discordia che è costata la sospensione da Facebook al leader della Lega Nord. All’indomani del post, che non ha mancato di scatenare polemiche (incluse le critiche del Vaticano), Matteo Salvini, sospeso da Facebook, ha definito anche “ipocrita” l’Italia, dopo le polemiche che sono susseguite al suo post definito “razzista” dai più.
Ancora, Matteo Salvini ha detto, in risposta al vescovo che ha criticato aspramente il post da lui pubblicato: “Sentire certe parole in bocca a un vescovo mi fa tristezza. Se avessi peccato, compito di un vescovo sarebbe di riportarmi sulla retta via, non di insultarmi. Ma io parlo coi parroci di provincia, non coi vescovoni che vivono in 300 metri quadrati, magari anche coi camerieri”.