Maturità 2013, terza prova lunedì 24 Giugno: come prepararsi

21 Giugno 2013 - di Claudia Montanari

ROMA – Esami di maturità 2013. La terza prova ci sarà lunedì 24 giugno. Come prepararsi al meglio?

Ormai è quasi passata. Le prime due prove sono state superate e, in qualsiasi modo vada, gli studenti sanno di aver dato il massimo.

Lunedì 24 Giugno ci sarà la terza prova, quella in genere più temuta dagli studenti. Per sfruttare al massimo questi due giorni senza perdere tempo, skuola.net fornisce una serie di regole e di consigli per farcela senza troppi problemi. Consigli spesso di buon senso.

Focalizzare gli argomenti. La terza prova si compone di domande su 5 materie ed è l’unica degli scritti a non avere carattere nazionale in quanto preparata dai propri insegnanti. Infatti, sono proprio loro a pensare agli argomenti e alle domande a cui si dovrà rispondere, ma non possono rivelare nulla. Nella terza prova possono essere inserite solo le materie per le quali i professori che compongono la commissione sono abilitati ad insegnare. Quindi, ora che si conosce la composizione della commissione ci si può concentrare solo su quelle materie.

Rapidità I maturandi hanno solo un fine settimana da dedicare al ripasso e non possono permettersi di perdere tempo nella redazioni di lunghi riassunti sui programmi scolastici fatti durante l’anno. Il ripasso deve essere veloce: se i riassunti si sono già preparati in precedenza, va bene studiare solo su quelli accantonando i libri, altrimenti occorre preparare delle più veloci mappe concettuali per focalizzare i punti nodali delle diverse materie prese in considerazione.

Praticità. Questo deve essere il leit motiv degli studenti per questo fine settimana. Bisogna interrompere frequentemente il ripasso per esercitarsi sulle prove degli anni passati e vedere quanto si riesce a destreggiarsi. In tal proposito, Skuola.net mette a vostra disposizione una raccolta di terze prove dal 2008 al 2012.

Sfruttare gli amici. Se il caldo e la stanchezza iniziano a far sentire i primi segni di cedimento, è importante chiedere aiuto ai propri compagni di scuola. Occorre vedersi qualche ora per ripassare insieme, ma in maniera costruttiva: questo è l’ultimo fine settimana che si ha per poter ripassare ed è meglio non bruciarlo. Piuttosto, bisogna cercare di capire con gli amici quali sono i punti sui quali i professori nel corso dell’anno si sono soffermati più spesso e che, proprio per questo, possono entrare a far parte del totoesame da terza prova.