“Il mondo” al femminile: Natalie Nougayrede è il nuovo direttore di Le Monde
14 Febbraio 2013 - di Mari
PARIGI – Il mondo al femminile. Alla direzione di Le Monde, il più importante quotidiano francese, è arrivata una donna, Natalie Nougayrede. In 65 anni non era mai accaduto.
Nougayrede, 46 anni, è una ex corrispondente da Mosca. Nel 2005 ha vinto il rinomato premio giornalistico ‘Albert Londres’ per i suoi reportage dalla Cecenia.
Il suo nome è stato indicato per succedere a Eric Izraelewicz, morto improvvisamente a fine novembre per un attacco cardiaco, dai tre azionisti di riferimento della società che pubblica il giornale il banchiere d’affari Matthieu Pigasse, il patron del provider web Free Xavier Niel e il finanziere Pierre Bergé.
La Nougayrede, che in 15 anni di lavoro per Le Monde non ha mai ricoperto posizioni gerarchiche di spicco, è stata preferita ad almeno tre colleghi di chiara fama, tutti uomini, nessuno dei quali è stato in grado di ottenere il consenso di tutti e tre i patron della testata.
Il cronista politico Arnaud Leparmentier, ex corrispondente da Berlino e Bruxelles oggi incaricato di seguire l’Eliseo, sarebbe stato ritenuto troppo ‘a destra’ per le posizioni del giornale.
Il direttore dello sviluppo editoriale Franck Nouchi, sostenuto da Bergé, sarebbe stato invece rifiutato dagli altri due perché troppo vicino al transfuga Edwy Plenel, l’ex direttore che lasciò Le Monde nel 2008 per fondare il sito di informazione Mediapart, dal passato vicino ai trozkisti.
Quanto allo specialista di macroeconomia internazionale Alan Faujas, il cui nome era circolato tra i primi come possibile successore di Izraelewicz per quel ‘profilo economico’ che li accomunava, non sarebbe mai stato realmente in gara.
La nomina della nuova direttrice dovrà ora essere ratificata dalla redazione, in un voto previsto per la metà di marzo. Se come appare probabile, raccoglierà almeno il 60% dei voti favorevoli, Natalie Nougayrede andrà a fare compagnia a Jill Abramson, direttrice del New York Times dal giugno 2011, nel ristretto circolo delle donne arrivate al vertice di grandi testate storiche della stampa mondiale.
