Monica Bellucci, la nuova Bond Girl ha 50 anni: James, rivoluzione cinema
5 Dicembre 2014 - di Claudia Montanari
ROMA – Rivoluzione sociale e cinematografica: con Monica Bellucci la nuova James Bond diventa cinquantenne. Ci voleva una pellicola la cui nobile origine risale al lontano 1953 per riuscire a collimare i nuovi eventi sociali con quelli hollywoodiani.
La questione è una, semplice e sostenuta da diverse ricerche e studi: nel giro dell’ultimo secolo la vita si è allungata di circa 30 anni. A piccolo vantaggio, pare, delle donne.
Questo ha portato, negli anni, a revisionare il nostro concetto di “vecchiaia” e non solo dal punta di vista teorico ma soprattutto pratico. Un esempio concreto è quello sull’età pensionabile, i cui parametri si stanno rivedendo in tutto il mondo.
Per quanto riguarda l’aspetto sociale non si può fare a meno di evidenziare come le donne stiano piano piano decidendo di far slittare in avanti l’età in cui mettere al mondo un figlio superando, di media, ampiamente i 30 anni.
Se solo fino a qualche decennio fa i sessantenni erano considerati “nonni”, adesso molti di loro mandano ancora avanti la famiglia e sono considerati i nuovi “cinquantenni”.
E se è vero che il mondo cinematografico è lo specchio della realtà e del momento sociale in cui un film viene prodotto, questa rivoluzione culturale non poteva non incidere anche sul cinema. Ed ecco che la nuova Bond Girl, la ragazza temeraria del nostro James Bond (il cui film questa volta si intitolerà “Spectre”, il protagonista è di nuovo Daniel Craig e il regista Sam Mendes) non è più poi tanto “ragazzina”, ma diventa la nostra bellissima nonché cinquantenne Monica Bellucci.
Olè.
In effetti la notizia fa notizia perché nella vita della serie, che vanta quasi 60 anni, non era mai successo. La Bond Girl è stata sempre bella, sexy, temeraria e soprattutto giovane, giovanissima.
A pensarci bene, e a scorrere le fotografie delle passate Bond Girl, una piccola cosa viene in mente. Sarà forse che, con il passare degli anni, è cambiata la percezione della donna vista come sexy? Guardiamo per esempio la bellissima Daniela Bianchi, che nel lontano 1963 ha affiancato il mitico Sean Connery in “007 dalla Russia con amore”. All’epoca aveva appena 21 anni, ma non potrebbe sembrare tranquillamente una quarantenne di oggi? Che la vita si sia allungata non c’è dubbio ma sarà anche una questione di mode e look che negli anni sono profondamente cambiati? Quella voglia spasmodica, tipica degli anni ’60, di invecchiarsi atteggiandosi a signore mature fin dalla giovane età, con quei caschetti costruiti, quelle perle indossate fin dai 15 anni, e quei rossetti appena sveglie e quegli orecchini d’oro (o almeno dorati) che facevano tanto vecchia zia.
Ora, invece, la tendenza è esattamente opposta e, a patto di non esagerare, la bella donna matura che dimostra qualche anno in meno sembra proprio funzionare.
Poi intendiamoci, la Bellucci è un caso a parte. Lei è una di quelle belle ragazze che sembrano attraversare per caso i 50 anni.
Eppure, tant’è: si parla già in tutto il mondo di “rivoluzione sociale e culturale”. Bene, forse come spesso accade i paroloni si sprecano, ma che la nuova Bond Girl sia più vicina all’età della menopausa che a quella della maternità, di certo fa notizia.
A proposito… chissà se madre natura, vista la realtà dei fatti, deciderà di spostare un po’ più in là anche… quella fase della vita delle donne?