“Torna il morbillo”, allarme pediatri: “Vaccinazione è fondamentale”
30 Settembre 2013 - di Claudia Montanari
ROMA – Allarme pediatri in merito ad alcune infezioni, come il morbillo, che rischiano di ritornare soprattutto tra i bambini a causa di un calo di attenzione sulle vaccinazioni.
Il monito è stato lanciato dai pediatri riuniti a Roma in occasione del 13/o Congresso Nazionale della Società Italiana di Infettivologia Pediatrica (SITIP).
A preoccupare è soprattutto il virus del morbillo che in Gran Bretagna, attualmente, sta dando luogo ad un’epidemia che nei solo primi 4 mesi del 2013 ha fatto registrare circa 600 casi.
Nel 2010, affermano gli specialisti, sono stati segnalati in Europa 30.367 casi di morbillo, di cui oltre 5.000 in adulti.
Le vaccinazioni, ricordano gli specialisti riuniti a Roma, consentono di ottenere una protezione sicura verso numerose infezioni tra cui, appunto, morbillo, rosolia, pertosse, polio, tetano difterite, meningiti ed altre gravi infezioni batteriche.
«La circolazione del virus del morbillo, trasmissibile per via aerea e con una contagiosità molto elevata non è influenzata dalle migliorate condizioni socio-economiche. E’ quindi una malattia – evidenzia Marta Ciofi degli Atti, responsabile unità di Ricerca esisti e percorsi emdico-chirurgici dell’ospedale Bambino gesù di Roma – che può essere molto grave e l’unica protezione disponibile è appunto il vaccino».