Multe fino a 300 euro ai genitori dei bulli: la trovata del Sindaco di Cento
20 Marzo 2023 - di Claudia Montanari
Multe ai genitori di bulli: il Sindaco del comune di Cento, in provincia di Ferrara, ha deciso di sanzionare le famiglie di minori che vengono ritenuti responsabili di fenomeni di bullismo. Nel nuovo regolamento di polizia urbana del Comune, che verrà votato il 22 marzo, è stato introdotto infatti l’articolo 7 bis, suddiviso in sei commi, che sostanzialmente introduce la possibilità per l’Amministrazione di contestare una sanzione amministrativa da 100 a 300 euro a chi ha la patria potestà dei ragazzini che dovessero tenere in ambito scolastico e fuori atteggiamenti che possono “costituire pregiudizio per la sicurezza urbana e nocumento per la civile convivenza”.
“L’idea nasce dall’esperienza che abbiamo avuto in questo anno e mezzo di amministrazione – spiega il sindaco, Edoardo Accorsi – dove siamo stati chiamati ad intervenire in diverse situazioni di bullismo, insieme alla polizia locale, alle forze dell’ordine e alla scuola.
Questo è uno strumento in più, che dovremo testare e valutare se funziona, anche se non siamo la prima amministrazione che lo ha adottato”.
Accorsi sottolinea che questo nuovo strumento, discusso prima con forze dell’ordine e istituzioni scolastiche, che ovviamente dovranno accertare gli atteggiamenti intimidatori o aggressivi, “è anche un incentivo alla consapevolezza delle famiglie, che in alcuni casi tendono a ridimensionare il fenomeno del bullismo. In ogni modo – spiega – ci sarà anche la possibilità per i genitori di tramutare la multa in un progetto educativo e di recupero per il figlio”. Il primo approccio del Comune, infatti, “rimane sempre quello educativo e di sensibilizzazione – conclude Accorsi – perchè questo è un tema molto delicato”.
Multe ai genitori di bulli, anche il Codacons è favorevole
Il Codacons è favorevole alla proposta del Comune di Cento, che ha deciso di sanzionare con una multa da 100 a 300 euro le famiglie dei giovani che vengono ritenuti responsabili di fenomeni di bullismo. Non solo. L’associazione chiede che tale misura sia estesa in tutta Italia e adottata da tutte le amministrazioni comunali.
Il presidente del Codacons Carlo Rienzi infatti spiega: “Spesso il bullismo da parte dei minori è legato ad una disattenzione e indifferenza da parte dei genitori che hanno responsabilità dirette nelle violenze commesse dai propri figli. Non educare correttamente i ragazzi, e non vigilare sui loro comportamenti alimenta il fenomeno del bullismo e rappresenta un vero e proprio concorso negli illeciti commessi dai minori, e pertanto crediamo sia corretto sanzionare coloro che hanno per legge la patria potestà”.
“Per tale motivo chiediamo ora agli altri comuni italiani di adottare provvedimenti analoghi a quello di Cento, estendendo in tutta Italia le sanzioni verso i genitori” – conclude Rienzi.