Musulmani invitano le italiane a indossare il velo: tentativo di conversione?
12 Giugno 2015 - di Silvia_Di_Pasquale
ROMA – Musulmani invitano le italiane a indossare il velo: tentativo di conversione? Secondo quanto riportato da Cristina Giudici su Grazia, l’iniziativa si chiama “Street Da’wa“, un appello/invito dei volontari dell’associazione dei Giovani musulmani d’Italia (Gmi), che ha l’obiettivo di far conoscere l’Islam a chi è di un’altra religione. Una forma di proselitismo che ha già indispettito alcuni rappresentanti della Lega Nord in Lombardia.
“Non vogliamo convertire nessuno né offendere gli italiani, ma provare a smontare tutti i pregiudizi sull’Islam“, spiega a Grazia Hala Ibrahim, 18 anni, figlia di egiziani e responsabile del Gmi di Lodi. “Invitare le donne a provare il velo è un modo per permettere a chi non ci conosce di provare a immedesimarsi nei nostri panni, a capire che sotto un velo non ci si sente oppresse, anzi”, specifica.
Probabilmente non la pensano così le donne musulmane che portano avanti la loro battaglia contro l’imposizione del velo nelle loro culture. Vero è che spesso sono più le donne non musulmane a vedere questo indumento come qualcosa di diabolico che le musulmane stesse, per le quali non rappresenta un ostacolo all’emancipazione femminile. E’ altresì vero che spesso sono le italiane stesse a volerlo provare per loro volontà, scattando magari qualche selfie che poi finisce sui social network.