Napolitano: “La parata si farà, dedicata ai terremotati”
30 Maggio 2012 - di Claudia Montanari
GEMONA (UDINE) – Negli ultimi due giorni si è sollevata tramite il web la richiesta, da parte di molti cittadini italiani, la richiesta di non celebrare la parata del 2 giugno, e devolvere i soldi ai paesi che sono stati colpiti dal terremoto.
Ma il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano annuncia: “Celebreremo sobriamente il 2 giugno ma lo dedicheremo alla memoria delle vittime, al dolore delle famiglie e anche a momenti di scoramento che devono essere superati. Lo celebreremo perché la Repubblica deve dare conferma della sua vitalità, forza democratica, serenità e fermezza con cui affronta le sfide”.
Il capogruppo della Lega Nord in commissione Difesa, Giovanni Torri, ha chiesto ad esempio in una nota: ‘C’è bisogno di risorse economiche per far fronte al nuovo, grave sisma che ha colpito l’Emilia Romagna e il mantovano. Mi chiedo se sia opportuno far svolgere la sfilata per la festa della Repubblica il 2 giugno. Quei fondi possono essere destinati alle popolazioni colpite. In questi casi qualsiasi euro recuperato puo’ essere utile a questa causa. Gia’ altri colleghi di partito hanno paventato la possibilità di devolvere l’ultima tranche del rimborso elettorale ai terremotati”.
Il senatore emiliano così prosegue: ”Faccio appello al Presidente della Repubblica e al governo per fare in modo di “stornare” i fondi per la parata militare direttamente alla Regione Emilia Romagna. Non è la solita Lega Nord che lo chiede ma è il giusto sentimento dei cittadini. Quest’anno – aggiunge il senatore Torri – si può festeggiare la nascita della Repubblica in modo più sobrio e consono proprio in virtù della grave situazione che si è venuta a creare nella mia regione”.