Natale: Roma, Milano, Napoli… le 350 tonnellate di alimenti sequestrate dai Nas
21 Dicembre 2012 - di Claudia Montanari
ROMA – Dolci, pesce, carne, esercizi di ristorazione, luminarie e giocattoli. La cosiddetta “filiera natalizia” ha subito in questi giorni una intensa attività di controllo da parte dei carabinieri dei Nas per garantire la sicurezza dei prodotti e la salute del consumatore.
Oltre 500 Carabinieri dei 38 Nas sono stati impegnati nell’operazione, denominata “Santa Claus”, che ha visto l’ispezione di circa 3.500 aziende alimentari, si cui il 31% è risultato irregolare per violazioni di natura igienico sanitaria, strutturale e/o commerciale.
Sono state sequestrate dai militari oltre 350 tonnellate di alimenti, per un valore di circa 3 milioni di euro. Sono state accertate 1.843 violazioni e segnalati alle autorità giudiziarie, amministrative e sanitarie i 1178 responsabili, contestando violazioni amministrative per quasi 1 milione e mezzo di euro. Nel corso della stessa operazione sono state chiuse o sequestrate 89 strutture.
Ad Udine è stato sequestrato dai Nas un intero allevamento di trote (per un peso di 4 tonnellate circa), privo di documentazione sanitaria e di sistema di rintracciabilità, a Bologna invece sono state sequestrate 30 tonnellate di materie prime per dolci natalizi (uvetta, pistacchi, cioccolato) stoccate in precarie condizioni igieniche, con termine di conservazione scaduto anche da 4 anni e parzialmente insudiciate da sporco e scarafaggi e di torroni, croccanti e dolci a base di cioccolato.
Lo stesso Nucleo di Bologna ha inoltre individuato, nella provincia di Forlì, un prosciuttificio che importava prosciutti dall’estero (in massima parte della Polonia), ne rimuoveva i marchi (compresa la bollatura sanitaria originale) e li confezionava sottovuoto etichettandoli falsamente come Prosciutto crudo di Parma Dop, destinandoli alla composizione di cesti natalizi.
Sono state inoltre posti a sequestro centinaia di tranci di falso Prosciutto di Parma e di salumi vari, 700 etichette contraffatte e materiale utilizzato per l’attività illecita.
Anche a Napoli l’operazione ha portato la denuncia della titolare di un’azienda di confezionamento e distribuzione di prodotti lattiero caseari della penisola sorrentina che aveva etichettato un ingente quantitativo di formaggio tipo caciotta, anch’esso destinato alla composizione di cesti natalizi, di provenienza lituana, con indicazioni che ne esaltavano l’origine partenopea.
Nas Carabinieri di Caserta, che a seguito di un’ispezione ha accertato che un’azienda di prodotti ittici, peraltro abusiva, reidratava merluzzo essiccato (cosiddetto stoccafisso, alimento tipico del cenone natalizio campano) immergendolo in acqua non potabile e di sconosciuta provenienza, utilizzando inoltre calce per costruzioni al fine di sbiancarne illecitamente le carni.
Il legale rappresentante della struttura è stato denunciato dai militari del Nucleo campano, che hanno sequestrato 1 tonnellata del pregiato e tradizionale prodotto ittico.
Anche la capitale non è rimasta immune dall’operazione: un laboratorio di pasticceria di Roma di notevoli dimensioni ha subito il sequestro del deposito aziendale unitamente a 3,5 tonnellate di materie prime per dolci (farine, aromi, etc.) conservate in pessimo stato igienico, insudiciate ed invase da animali e sporcizia, denunciando il titolare.
Controlli anche per giocattoli e luminarie: in totale, le 344 ispezioni eseguite presso altrettante attività commerciali hanno consentito di sottrarre dalla distribuzione quasi 50 mila tra giocattoli, addobbi e luminarie pericolosi, nonché di segnalare alle Autorità competenti 79 persone, alle quali sono state elevate sanzioni amministrative per oltre 134 mila euro.
Nella città di Milano l’attività effettuata dai Nas ha portato, a seguito dell’ispezione di un esercizio commerciale il sequestro amministrativo di oltre 27 mila addobbi natalizi (del valore totale di 150 mila euro circa) prodotti in Cina ed importati dalla Francia, privi di etichette recanti le indicazioni sulla natura e la provenienza.
Sequestri di rilievo sono stati effettuati anche dai Nas di Ancona, Parma, Genova e Roma, che in 4 distinte operazioni hanno sequestrato quasi 21.000 tra giocattoli, candele decorative, luminarie ed addobbi natalizi simulanti alimenti (quindi molto pericolose per l’incolumità dei bambini) privi della marcatura di sicurezza Ceo con etichettatura irregolare.