riciclo regali Natale

Natale, al via l’ operazione “riciclo regali”: lo fa 1 italiano su 3

28 Dicembre 2012 - di Claudia Montanari

ROMA – Come si dice: occhio non vede, cuore non duole. Così l’importante è che l’artefice del regalo non lo sappia, eppure secondo una analisi della Coldiretti/SWG più di 1 italiano su 3 (il 36%) farà partire entro le prossime ore l’operazione di riciclo dei regali ricevuti ma indesiderati o non apprezzati. Tuttavia è bene sottolineare che, sempre secondo la stessa analisi, il 51% degli italiani ha dichiarato di non aver mai riciclato i regali e mai lo farà.

La tendenza a riciclare i regali è più diffusa tra i giovani e nell’ 82% dei casi – sottolinea la Coldiretti – avviene a favore di parenti e amici che possono apprezzare l’oggetto ricevuto in dono che nel 18% dei casi viene dato invece in beneficenza. Si diffonde anche l’uso di internet utilizzato da ben il 18% degli italiani favorevoli al riciclo dei regali.

I prodotti con il minor tasso di “riciclo” sono quelli dell’enogastronomia locale che – sostiene la Coldiretti – alimentano i momenti di convivialità e rappresentano una tradizione consolidata del Belpaese mentre più a rischio sono i capi di abbigliamento, i prodotti per la casa o quelli tecnologici che sono molto gettonati tra gli acquisti di Natale. Quest`anno – continua la Coldiretti – sono aumentati del 3% gli italiani che intendono riciclare i regali di Natale anche per effetto della crisi.

Per il Natale le famiglie italiane – conclude la Coldiretti – hanno speso per regali in media 263,6 euro, con un calo del 9% rispetto allo scorso anno, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Deloitte.