Attici lussuosi? No, l’ultima moda a New York è la “catapecchia”
20 Marzo 2013 - di Claudia Montanari
ROMA – Altro che lussuosi attici nel cuore di Manhattan, il quartiere più esclusivo di New York. Adesso l’ultima moda in quel della Grande Mela è comprare le “fixer-upper”: niente meno che bruttine, banali “catapecchie”. Il bello? Acquistarle in rovina e… ricostruirle praticamente da zero.
A riportare la notizia è Immobiliare.it che cita il sito specializzato MonitorImmobiliare.
A spingere in alto questo particolare segmento di mercato sono due fattori: la penuria di immobili nuovi e, soprattutto, gli altissimi costi da sostenere se si vuole comprare casa nella più iconica delle città americane. In effetti, nonostante il più delle volte questi immobili siano da ricostruire quasi completamente, le spese complessive sono comunque inferiori rispetto a quelle di un acquisto standard.
Peraltro, come è accaduto anche in Italia nel caso dei garage o dei negozi riconvertiti in miniloft, si riescono ad avere case di grandi dimensioni, fascino ed estremamente economiche in zone altrimenti inavvicinabili da chi cerca una nuova abitazione.
Secondo quanto riferito al New York Times, da Jonathan Miller, capo della società immobiliare Miller Samuel, l’acquisto di abitazioni in condizioni “scarse o pessime” è cresciuto nella City dell’83% da dicembre 2011 a dicembre 2012. “Le proprietà in vendita a Manhattan sono scese del 34% dal quarto trimestre del 2011 – ha detto Miller – toccando il livello più basso da 12 anni a questa parte, e per questo chi vuole comprare un’abitazione è diventato più flessibile”.
Se il mercato si muove la Rete non resta a guardare e risponde ai suoi bisogni; ecco quindi che fioriscono siti dedicati alla sola ricerca di immobili da ristrutturare dalle fondamenta, come RealDirect.com che permettono agli utenti di effettuare ricerche ad hoc, inserendo come parole chiave i termini “unrenovated”, ossia non ristrutturato, e ‘needs work’, necessita restauro.
Fonte: Adnkronos