ROMA – Noi ci siamo: Poste Italiane per i bimbi che hanno perso i genitori con il sisma. È stata presentata oggi a Roma, alla presenza dei primi 24 beneficiari, l’iniziativa di solidarietà “Noi ci siamo” promossa dalla Fondazione di Poste Italiane, Poste Insieme Onlus, in favore di bambini, ragazzi e giovani che a causa del sisma hanno perduto uno o entrambi i genitori.
La Presidente di Poste Italiane e della Fondazione, Luisa Todini, e l’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Francesco Caio, hanno illustrato personalmente a tutti i presenti l’impegno assunto dall’Azienda con un programma strutturato di interventi formativi, sociali e di sostegno all’inserimento lavorativo articolato in progetti personalizzati condivisi di durata biennale, al termine della quale sarà possibile valutarne un ulteriore, eventuale prolungamento.
Luisa Todini ha dichiarato:
“Sono orgogliosa ed emozionata prima di tutto come mamma di questa iniziativa che come Poste Italiane e Poste Insieme Onlus abbiamo voluto condividere insieme a tutti i nostri volontari – resisi immediatamente disponibili – e costruire con le comunità locali sulla base delle effettive esigenze di bambini, ragazzi e giovani che ne beneficeranno. Investire sulla crescita e lo sviluppo formativo e professionale di chi ha perso in tutto o in parte la propria famiglia a causa del terremoto significa restituire speranza in un futuro e creare una corrispondenza di legami che può e deve coincidere con la rinascita dei territori e della loro economia”.
Il programma, finanziato attraverso il ricavato integrale proveniente dalla vendita del folder filatelico “Spaghetti all’Amatriciana”, emesso in precedenza da Poste Italiane e riproposto in vendita con scopi benefici a favore delle vittime del terremoto, prevede un percorso psico-pedagogico ed attitudinale e verrà realizzato direttamente da Poste Insieme, avvalendosi anche della collaborazione dell’Associazione “Mentoring Italia Onlus”.
“Noi ci siamo”, oltre ad un sostegno economico e ad attività di “mentoring” e tutoraggio, prevede, tra l’altro, la partecipazione della rete di volontariato interna all’azienda Poste Italiane attraverso l’affiancamento di un “tutor” al bambino/ragazzo nel percorso formativo ritenuto a lui più idoneo. In presenza dei requisiti previsti, sarà inoltre possibile aderire ai programmi di alternanza scuola-lavoro, già definiti da Poste Italiane in accordo con il MIUR, nonché per i giovani interessati a presentare un proprio progetto di start- up, la partecipazione ad appositi laboratori d’impresa nell’ambito delle opportunità già offerte dal programma Bancoposta “Postepaycrowd”.
Alla presentazione di “Noi ci siamo” hanno partecipato anche alcuni rappresentanti delle istituzioni locali fra i quali il Sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, il Sindaco di Loreto Aprutino, Gabriele Starinieri, e l’Assessore alle politiche sociali, sport e sicurezza della Regione Lazio, Rita Visini, poiché il diretto coinvolgimento delle stesse è ritenuto di particolare rilievo nella prospettiva di mettere a sistema politiche sociali comuni alle realtà territoriali interessate, consentendo di evitare dispersione di risorse, nonché inutili duplicazioni di interventi.
Al termine dell’iniziativa, grazie alla collaborazione offerta gratuitamente da Luneur, è stato possibile offrire un momento di svago a tutti i piccoli ospiti.
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