Obama giura per il secondo mandato da presidente: questa volta niente errori
21 Gennaio 2013 - di Claudia Montanari
WASHINGTON – Mentre i politici italiani sono alle prese ognuno con le proprie liste e con la campagna elettorale, a WashingtonBarack Obama ha giurato per il secondo mandato da Presidente degli Stati Uniti.
La cerimonia si è svolta, pochi minuti prima delle 12 ora locale, nella Blue Room della Casa Bianca. Il presidente ha giurato nella mani John Roberts, il presidente della Corte Suprema, di fronte al quale giurò anche nel 2009, quando – come è noto – sia il presidente che il giudice commisero diversi errori nel pronunciare la famosa formula, tanto che dovettero poi ripetere il giuramento due giorni dopo. Questa volta però, sarà che per il Presidente non è più “la prima volta”, sarà perché ormai Obama ci ha preso “la mano”, non ci sono stati errori.
Tuttavia, Obama ripeterà domani il giuramento nella cerimonia pubblica che si svolgerà di fronte al Campidoglio.
Questa volta però si attendono circa 800 mila persone a Washington per assistere all’evento, molto meno rispetto al giuramento del 2009 quando si stimarono fino a 2 milioni di persone.
Obama aveva accanto la moglie Michelle che ha tenuto la Bibbia sulla quale Obama ha giurato. Si tratta della Bibbia della famiglia di Michelle, che il padre della first lady aveva regalato alla propria madre per la Festa della mamma nel 1958 e da allora e’ stata sempre conservata nella famiglia Robinson.
Mentre per il giuramento di domani il presidente ha scelto di giurare su due Bibbie, quella che e’ stata di Abramo Lincoln, la stessa che uso’ per il giuramento del 2009, e quella che Martin Luther King portava sempre con se’ durante i suoi viaggi per il paese durante gli anni del movimento per i diritti civili.