Pakistan, 13enne stuprata e sepolta viva si sveglia e scappa dalla tomba
30 Ottobre 2013 - di Matthew Di Loreto
ISLAMABAD (PAKISTAN) – Una ragazza di 13 anni stuprata e sepolta viva è riuscita a tirarsi fuori da una tomba dove i suoi due violentatori l’avevano lasciata. La ragazza era stata rapita dai due uomini mentre la ragazza si dirigeva a piedi ad una lezione sul corano nel suo villaggio nella regione del Punjab, in Pakistan.
Secondo quanto riporta il Mirror, la coppia era convinta che la 13enne non avesse sopravvissuto all’abuso e l’avevano gettata in una fossa. La ragazza invece era solo svenuta, cosi quando si è risvegliata, si è dovuta scavare una via d’uscita dalla tomba di fango in cui era stata gettata.
I due responsabili sono stati arrestati dopo che il padre della ragazza ha denunciato l’accaduto all’Alta Corte di Giustizia pachistana.
Secondo un recente sondaggio del Washington Post, i casi di violenze su minori in Pakistan non sono aggiornate regolarmente dal governo, mentre sono aumentati esponenzialmente i casi di stupri su donne di cui si occupa la stampa mondiale. Nel 2002 erano 688 mentre nel 2012 sono stati ben 2,788.