Piemonte, elementari: 2 ore di ginnastica a scuola. Cota: “Risparmio sanità”
28 Luglio 2013 - di Claudia Montanari
TORINO – Scuola elementare: due ore di ginnastica obbligatoria a settimana. Il nuovo disegno di legge presentato venerdì in Regione e da settembre al vaglio del Consiglio porta idee “rivoluzionarie”, come dice Alberto Cirio, assessore allo Sport della Regione Piemonte. Un modo indiretto -spiega il governatore Roberto Cota- “per risparmiare sulla sanità”. Di certo il nuovo disegno di legge ha il merito di sdoganare l’educazione fisica, cenerentola delle materie scolastiche: si fa e non si fa, oppure solo a metà a discrezione dei maestri.
L’iniziativa che dovrebbe partire dall’anno scolastico 2014-15, interesserà 180 mila ragazzi e 9 mila classi piemontesi. Costo: 2,1 milioni di euro, di cui circa la metà saranno a carico della Regione Piemonte, mentre 900 mila ce li mettono il Ministero e il coni. Soldi che Cota considera un vero e proprio investimento:
“Studi scientifici dimostrano che ragazzi che fanno sport in prospettiva— prosegue Cota — porteranno a un contenimento della spesa sanitaria. Sono orgoglioso che la nostra sarà la prima regione che in Italia approva un provvedimento del genere. Speriamo che avvenga un cambiamento culturale affinché lo sport non sia più marginale nella scuola”.
Per agevolare il cambiamento, tra le altre novità, è prevista pure l’abolizione dei costi del certificato di sana e robusta costituzione necessario per la pratica sportiva non agonistica. “Verrà rilasciato gratis dal medico di famiglia”, ha promesso Cota.