Preservativo, metà degli italiani non lo vuole: ecco perché
10 Settembre 2015 - di Claudia Montanari
ROMA – Preservativo, metà degli italiani non lo vuole: ecco perché. I dati parlano chiaro: agli italiani non piace usare il preservativo e più del 50% di loro ha dichiarato di non usarlo. Secondo una recente indagine condotta dalla Federazione italiana di sessuologia scientifica (Fiss) su un campione di 800 persone, chi non usa il profilattico dice che lo fa perché diminuisce il piacere (45%), il 9,5% ammette che ha paura di non mantenere l’erezione nell’indossarlo, l’1% invece rinuncia perché costa troppo. Tuttavia, secondo i risultati della ricerca, non si tratta di ignoranza o cattiva informazione: anche se non usano il profilattico, infatti, gli intervistati sanno che il rischio di contrarre infezioni sessualmente trasmissibili è alto (46,8%) . Il 28,50% ne è al corrente ma ritiene che il rischio sia basso. Quanto al rischio di una gravidanza indesiderata, il 50,7% pensa che l’eventualità sia alta, ma per il 2,93% sarebbe inesistente.
Da sottolineare che i dati non riguardano solo gli uomini ma anche le donne. Anche loro, se non usano il preservativo – sottolinea la Fiss – sanno che il rischio contagio di malattie sessualmente trasmissibili è alto (52,43%). Un pericolo ‘inesistente’ e ‘irrilevante’ solo per l’1,27% del campione femminile che in assenza di qualsiasi contraccettivo sa che la possibilità di rimanere incinta è alta (62,50%) o altissima (22,46%). Il 44,94% delle donne preferisce il preservativo, il 32,49% la pillola e non disdegna i metodi naturali (oltre 10%). Nelle ultime posizioni spirale (2,74%) e anello vaginale (5,27%).