Ragazza di 20 anni stuprata all’Aquila fuori da una discoteca. Ricoverata in ospedale, è grave
12 Febbraio 2012 - di marina_cavallo
L’AQUILA – E’ ricoverata in gravi condizioni una ventenne aggredita e violentata fuori da una discoteca di Pizzoli, in provincia dell’Aquila. La giovane è stata trovata fuori dal locale dopo le 3,30 a terra tra la neve. Insanguinata, seminuda con una temperatura di parecchi gradi sotto lo zero, e in stato di choc l’ha scoperta il titolare del locale, che ha chiamato i soccorsi e i carabinieri. “Avevamo appena chiuso, sono uscito e ho visto la ragazza svenuta, così ho chiamato il 118 ed è stata portata in ospedale, poi sono arrivati i carabinieri per i rilievi “testimonia Luigi Marronaro, titolare della discoteca. “E’ un fatto sconvolgente, atroce – ha affermato il sindaco di Pizzoli, Angela D’Andrea -. Mi auguro che il responsabile o i responsabili di questo crimine vengano individuati al più presto”.
Secondo il racconto fatto agli inquirenti dal gestore della discoteca, ci sarebbe stato un giovane con gli indumenti sporchi, forse di sangue, non lontano dalla scena dello stupro. Marronaro ha affermato anche “Sembrava morta. Mi sono preso un grande spavento Abbiamo cercato di rianimarla senza riuscirci e poi di ‘beccare’ il responsabile subito”. ” Quanto è accaduto ci ha sconvolto – ha aggiunto – ma chiaramento quanto avviene fuori dal locale non dipende da noi. Era un’apertura normale. Ci saranno state meno di cento persone”.
La discoteca è l’unica attualmente esistente nell’Aquilano. La scorsa notte era stata aperta per una festa organizzata. Sul fronte delle indagini, proseguono senza sosta gli interrogatori dei Carabinieri dei giovani presenti alla festa. In ospedale sono giunti i Ris per le attività tecnico scientifiche. La giovane stuprata, si è appreso da ambienti medici, ha perso molto sangue; numerosi gli interventi per suturare le ferite che le sono state provocate con tale violenza da non poter escludere si sia trattato di uno stupro di gruppo.