turisti a New York

Fumare al parco, bere in pubblico: reati (involontari) di italiani a New York

3 Dicembre 2012 - di Claudia Montanari

NEW YORK – La missione di Germana Giordiano? “Salvare” gli italiani a New York. O, a dirla tutta, “salvare” New York dagli italiani. Laureata a Bari, residente ad Harlem, Germana Giordano è infatti un’avvocato molto famoso in quel della Grande Mela soprattutto tra i turisti italiani pizzicati ad infrangere la legge Usa che, a quanto pare, sono davvero tanti. Fare pipì in strada, fumare al parco o rubare nei centri commerciali: i turisti italiani a New York, insomma, sembrano farne davvero di tutti i colori.

Il reato maggiormente commesso? Secondo quanto dice la stessa Giordano a “La Stampa”, sembrerebbe essere quello di “urinare in un luogo pubblico” che in Usa può comportare fino a un massimo di pena di 12 mesi di reclusione.  È anche vero, spiega l’avvocato, che generalmente si risolve in assoluzioni e patteggiamenti.

C’è poi chi si da al taccheggio, una ventina di casi l’anno. Racconta l’avvocatessa che “a commetterli sono quasi sempre professionisti affermati o studenti universitari con curriculum esemplari che durante lo shopping in un negozio o in un grande magazzino vengono sorpresi dalla sicurezza con capi di abbigliamento dentro borse e sacche. Si difendono affermando che questi capi sono finiti nelle borse per caso o per errore“. Anche in questi casi la pena massima è di 12 mesi di carcere, con tanto di addebito delle spese legali che non sono indifferenti.

Guai anche per chi viene pizzicato a bere in pubblico mentre impugna lattine di birra e bottiglie di alcolici senza nasconderle nella “brown bag”, necessaria in Usa.

Altro reato commesso (forse inconsapevolmente) dai turisti italiani i a New York? Fumano sigarette al parco. A quanto pare non sono pochi coloro che ignorando le nuove ordinanze varate dal sindaco Bloomberg hanno tentato di risolvere la faccenda andando a pagare di persona la multa. Un errore presto rivelatosi un boomerang perché con la confessione le cose si complicano.

Infine, mai sottovalutare foglietti bianchi, gialli o rosa che vengono notificati dalla polizia. Non si tratta di una multa e meno che mai di pubblicità, bensì di avvisi di comparizione che segnano l’inizio di un procedimento penale. Ovviamente, mai ignorarli in quanto potrebbe scattare il andato d’arresto.

Certo, il motivo per cui l’avvocato per italiani a New York, Germana Giordano, è così gettonato da quelle parti non è proprio di difficile da intuire…

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