Restauro Colosseo: via libera per il Gruppo Tod’s
10 Febbraio 2012 - di Claudia Montanari
ROMA – L’Autorità sui Contratti pubblici ha dato il via libera alla sponsorizzazione dei lavori di restauro del Colosseo da parte del Gruppo Tod’s.
Nella delibera, firmata dal consigliere relatore Piero Calandra e dal presidente dell’Authority Sergio Santoro, e pubblicata sul sito web dell’organo di controllo, si ricostruiscono le tappe della vicenda, sottolineando la differenza fra contratti di ”sponsorizzazione tecnica”, sottoposti ”agli obblighi di pubblicità e trasparenza previsti all’articolo 27 del decreto legislativo 163 del 2006″, e quelli di sponsorizzazione pura, che invece ”sono sottratti alla disciplina del decreto legislativo numero 163 del 2006 e sono sottoposti alle norme di contabilità di Stato, le quali richiedono l’esperimento di procedure trasparenti”. Secondo l’Authority di Via di Ripetta, la volontà del Mibac ”di concludere un contratto di sponsorizzazione di puro finanziamento in luogo del contratto di sponsorizzazione tecnica ex art. 26 del Codice, nei termini indicati, giustifica il ricorso ad una procedura negoziata con gli operatori interessati alla precedente procedura ad evidenza pubblica e non appare in contrasto con i principi di legalità, buon andamento e trasparenza dell’azione amministrativa”.
Nello stesso giorno in cui arriva il disco verde dell’Autorità sui Contratti pubblici, il Tar del Lazio accoglie però la richiesta del Codacons sulla sponsorizzazione e chiede approfondimenti documentali. Il Tribunale amministrativo del Lazio, ”con una ordinanza emessa oggi – si legge nella nota del Codacons – ordina al Commissario Delegato per la realizzazione degli interventi urgenti nelle aree archeologiche di Roma ed Ostia Antica, al Ministero per i Beni e le Attività culturali, nonché all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato di depositare entro 30 giorni una serie di documenti”.