Parlamento: arriva self service a prezzo fisso
11 Giugno 2012 - di Claudia Montanari
ROMA – Le polemiche sugli sprechi della politica e sui troppo privilegi dei Parlamentari soffiano forti, soprattutto sul week end. E, a quanto pare, sembra che a qualcosa siano servite. Ecco infatti che, alla fine, l’onorevole finalmente al Ristorante sembra debba rinunciarci ed “abbassare il capo” davanti ad una popolare… mensa self service da 12 euro fissi. Cronache dello scorso anno hanno raccontato la consuetudine mai turbata di pasteggiare a filetto e orata per pochi spiccioli. Il menù della Casta girava di sito in sito, di giornale in giornale, tutti a spulciare le prelibatezze riservate di cui solo gli onorevoli potevano godere a prezzi così popolari. E per giunta pagati dal contribuente.
Ora, è la triste legge del contrappasso, le regole sono cambiate. Dalla prossima legislatura (si sa come i cambiamenti in corso d’opera a Montecitorio non sono mai graditi e quanto sia lento realizzarli) si passa al self service. Che fa tanto mensa aziendale. Tutti insieme, tutti in fila, tutti a pagare la stessa cifra, 12 euro, tutti attovagliati alle medesime tavole comuni…
Ce la faranno i nostri eroi ad abbassarsi a tanto?