Sole 24 Ore: “Gruppo Cavalli cede a Tashir”, ma lui smentisce
21 Febbraio 2012 - di Claudia Montanari
MILANO – È difficile che un quotidiano come “Il Sole 24 Ore” diffonda una notizia evidentemente male interpretata, eppure sembra sia successo proprio oggi con la Maison di moda di Roberto Cavalli. È infatti uscito un articolo in cui veniva confermata la notizia, che circolava da qualche tempo, secondo cui Tashir sarebbe stato pronto a fare un’offerta per il marchio italiano, cui sarebbero interessati anche gruppi cinesi, e che vedeva il Gruppo Cavalli aperto a trattative. Si leggeva dunque, tra le righe, che il Gruppo Cavalli sembrava pronto ad una eventuale cessione ad aziende estere. Già vedevamo un’altro “credo” nostrano (dopo Gucci, Bottega Veneta e chi più ne ha più ne metta) “volare via”, insomma.
È anche vero che, leggendo l’articolo, si leggono dichiarazioni di Roberto Cavalli secondo cui “soltanto con una “proposta indecente” (…) potrei farmi convincere a cedere l’azienda” e che “almeno un miliardo di euro sarebbe la cifra che avrei in mente, ma in questo momento non c’è nulla di concreto anche se siamo corteggiati come sempre”. E ancora “Certo, nell’eventualità di cedere, penserei a una quota e non alla totalità dell’azienda. E dovrei concordare tutto, come al solito, con Eva e con i miei figli, che sarebbero contrari”, dice lo stilista al quotidiano. Insomma, un’intervista che forse allo stilita italiano, rileggendola, è sembrata un po’ ambigua o promiscua, tanto che ha deciso, sempre questa mattina, di procedere alla smentita di qualsiasi sua intenzione di cessione dell’azienda.
“In merito a quanto pubblicato oggi a proposito di una eventuale cessione, il Gruppo Cavalli smentisce categoricamente, come già dichiarato ieri agli estensori dell’articolo, di avere o avere avuto qualsiasi contatto con Tashir che non conosce, né di aver iniziato alcuna pre-procedura di vendita con chicchessia” dichiara Roberto Cavalli.