Ryanair, “a rischio sicurezza di passeggeri”: pilota scrive libro denuncia
5 Giugno 2013 - di Claudia Montanari
PARIGI – “Ryanair: Low cost, ma a che prezzo?”. È questo il titolo del libro-denuncia shock scritto da un pilota della compagnia Ryanair.
Turni infernali, ore di riposo ridotte al minimo, riduzione dei costi al limite dell’estremo “non senza la possibilità di mettere in pericolo la sicurezza dei voli” afferma Fletcher, nome di fantasia del pilota Ryanair che ha scritto il libro denuncia.
Il libro è uscito il 24 Maggio in Francia e i contenuti hanno fatto già discutere e preoccupare il pubblico: “Sareste tranquilli in quanto passeggeri se sapeste che il comandante ha dormito appena 3 o 4 ore la notte precedente?” scrive il pilota, riferendosi ai ritmi infernali dell’equipaggio. “Si tratta continuamente di far regnare la paura con tattiche di minaccia, intimidazione e punizione”.
Nel libro Fletcher svela anche le condizioni disagiate in cui la compagnia low cost li obbliga, di fatto, a vivere. A questo proposito il comandante racconta di un episodio avvenuto in Italia, quando un aereo è stato dirottato da Pisa a Genova a causa di violenti temporali nella regione e delle pressanti richieste del personale di terra che chiedeva una deviazione a Bologna, nonostante le cattive condizioni meteorologiche e la mancanza di carburante. Terminata l’avventura, “abbiamo dormito qualche ora, con indosso le nostre uniformi Ryanair, per terra in un’agenzia di spedizione di Genova. La compagnia non fornì nessun rimborso finanziario e nessun pasto o bevanda”, ha ricordato.
Infine il pilota ha rivelato anche l’ossessione di Ryanair per il risparmio di carburante, al punto che l’aria condizionata viene mantenuta al minimo, le frenate sono volutamente “brutali”, per “liberare la pista il più in fretta possibile e ridurre i tempi di rullaggio”.
La Ryanair organizza una gara interna tra comandanti di bordo per il consumo di carburante e pubblica ogni mese la classifica del miglior risparmiatore di “fuel”.