ROMA – Il sale iodato può alzare il livello di Quoziente Intellettivo (Qi) medio di un intero paese grande come gli Usa.
Secondo uno studio del National Bureau of Economic Research statunitense, pubblicato sul Bulletin on Aging and Health, sui dati degli anni ’20 negli Stati Uniti, l’introduzione dell’uso costante del sale iodato è così importante che può alzare il Qi.
I ricercatori hanno analizzato i dati sul Qi raccolti durante la prima e la seconda guerra mondiale per verificare gli effetti dell’introduzione del sale iodato in gran parte degli Usa nel 1924. Dallo studio è emerso che sul 25% della popolazione che aveva le maggiori carenze di iodio l’aumento del Qi è stato di 15 punti, mentre sulla popolazione generale l’effetto è quantificabile in circa 3,5 punti, pari cioè al miglioramento che si ha ‘naturalmente’ in un decennio.
”Se una donna in gravidanza ha una carenza di iodio – ricordano i ricercatori – lo sviluppo neurologico del feto è compromesso in maniera irreversibile. Secondo l’Oms nel mondo 50 milioni di persone hanno qualche forma di ritardo mentale dovuto a questa causa”.
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