Giallo sui soldi del cachet di Benigni a Sanremo 2011: dove sono finiti?
1 Febbraio 2012 - di Claudia Montanari
ROMA – Ogni Festival di Sanremo che si rispetti porta con se la propria polemica sul cachet di turno troppo elevato. Quest’anno è il turno del “molleggiato” Celentano, mentre l’anno scorso era toccato a quello di Roberto Benigni ma, per far tacere qualsiasi polemica, il 18 febbraio 2011 da Facebook a Twitter iniziò a circolare la voce che l’artista avrebbe devoluto (250 mila euro almeno), all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze.
Ma ora la domanda è: che fine hanno fatto quei soldi? Il mistero resta, soprattutto perché a distanza di un anno anche Adriano Celentano ha fatto sapere che dirotterà il suo compenso in beneficenza, a Emergency e alle famiglie povere di sette città.
Adesso il Corriere della Sera rilancia il giallo dei soldi di Benigni e ammette: “Il mistero rimane, Benigni quando fa beneficenza non va a dirlo in giro- assicurano”.
Eppure già quattro giorni dopo la notizia, cioè il 22 febbraio, il quotidiano Libero aveva interpellato il portavoce dell’ospedale Fiorentino cui sarebbero dovuti andare i soldi dell’attore toscano: ”Quando ha iniziato a diffondersi questa notizia” spiegava il portavoce del nosocomio, Roberta Rezzoalli “siamo cascati dalle nuvole. Non ne sappiamo nulla, l’ospedale non ne sa nulla, insomma a noi non risulta. Abbiamo chiamato l’ufficio stampa dell’attore” spiega ancora la Rezzoalli “per avere delucidazioni. Ci hanno risposto che ci avrebbero fatto sapere, ma non li abbiamo più sentiti. Benigni più di una volta è venuto a trovarci anche di recente per la giornata sul periodo del “fine vita”, un momento di riflessione religiosa di culto o laica ma di questa intenzione non ci ha detto niente”.