L’Oreal e circonvenzione d’incapace: Sarkozy scivola… in “bellezza”
25 Marzo 2013 - di Claudia Montanari
PARIGI – Nicolas Sarkozy, ex presidente francesce, “scivola” sulla L’Oreal. Risulta infatti indagato per circonvenzione d’incapace nell’ambito della vicenda delle tangenti ai partiti politici di Liliane Bettencourt, erede della multinazionale della cosmetica L’Oréal. L’avvocato difensore Thierry Herzog ha annunciato ricorso. Sarkozy, messo a confronto dalla magistratura con vari domestici dell’anziana miliardaria, è accusato di aver approfittato dell’età della donna per intascare denari serviti a finanziare il suo partito e la campagna presidenziale vittoriosa del 2007.
Nicolas Sarkozy ritiene che il trattamento che gli è stato riservato dai giudici di Bordeaux sia stato “scandaloso”, secondo le parole di Thierry Herzog, avvocato dell’ex presidente francese. Il legale, intervenuto su RTL, si è chiesto se il magistrato Jean-Michel Gentil sia davvero imparziale. Il legale ha aggiunto che Sarkozy farà appello alla decisione del tribunale di Bordeaux, che ritiene “incoerente sul piano giuridico e ingiusta”.