GB, scuola elementare: lingua inglese bandita “Dovete parlare gallese”
16 Novembre 2012 - di Claudia Montanari
CEREDIGION (GALLES) – Una guerra… di lingua. Sarebbe questo il motivo per cui un alunno delle scuole elementari di Ceredigion è stato negato il permesso di andare in bagno.
A quanto pare, quando il bambino ha chiesto alla maestra di poter andare in bagno, gli è stato chiaramente risposto “No, se non lo chiedi in gallese”. I genitori, indagando sull’accaduto, hanno poi scoperto che questa era solo una delle “punizioni” inflitte dagli insegnanti della zona ai ragazzi che non parlavano la lingua gallese minacciata, a loro avviso, da quella inglese.
Secondo quanto emerso, i bambini di Ceredigion hanno subito una vera e propria “pressione psicologica” e spinti a parlare solo gallese. Ad un bambino è stato intimato di “andarsene a vivere in Inghilterra”. E un terzo è stato accusato di “uccidere la gloriosa lingua gallese”.
Ma gli alunni della scuola di Ceredigion non sono gli unici ad aver subito questi moniti. In molti istituti del Galles è stata istituita addirittura la regola del semaforo: cartellino rosso per chi viene beccato a parlare inglese la prima volta, giallo la seconda e verde la terza e ultima con rapporto dal preside.
I genitori si sono visti costretti a ricorrere al Children’s Commissioner for Wales, che sta ora valutando la delicata questione.
Dispiace dirlo, ma la situazione è molto simile a quando nel XIX secolo vigeva il “Welsh Not”, il metodo punitivo che costringeva gli studenti sorpresi a parlare in lingua gallese a portare un pezzo di legno appeso al collo con incise le infamanti lettere WN.