Sergio Mattarella nuovo Presidente della Repubblica? Chi è
29 Gennaio 2015 - di Claudia Montanari
ROMA – È uno dei nomi più gettonati delle ultime ore tra quelli per l’elezione del presidente della Repubblica: Sergio Mattarella. Oggi 29 gennaio 2015 dalle 15.00 inizierà l’assemblea dei 1009 elettori per eleggere il nuovo presidente della Repubblica. Tuttavia, stando ai risultati dei vari incontri tra le forze politiche è molto improbabile che l’elezione del nuovo presidente avverrà già oggi. Secondo quanto stabilisce la Costituzione, infatti, per le prime 3 votazioni è necessario il quorum di due terzi dell’assemblea: conti alla mano, servono dunque 673 voti. Solo dalla quarta votazione è invece sufficiente la maggioranza assoluta, che corrisponde a 505 consensi. Siccome ancora non è stata palesato un accordo tra PD e Forza Italia (i due principali partiti) è molto più probabile che l’elezione avvenga alla quarta votazione, quella con maggioranza assoluta.
I CANDIDATI: I candidati scelti dai partiti politici sono infatti diversi. Mentre il Pd continua ad insistere su Sergio Mattarella, il centrodestra controbatte con Giuliano Amato o Pier Ferdinando Casini. Perche FI non vuole cedere su Mattarella? Il timore del partito di centrodestra è che Mattarella si possa trasformarsi in un “simil” Oscar Luigi Scalfaro, che tanto filo da torcere dette, nel suo settennato, ai progetti del Cavaliere. Del resto, dicono sul versante azzurro, il profilo politico dei due è molto simile.
CHI È SERGIO MATTARELLA? Sergio Mattarella non è uno dei profili più noti. Classe 1941, è nato a Palermo ed è avvocato. Come si legge sul Corriere della sera, “è famoso tra i colleghi politici e gli amici per il suo carattere freddo e distaccato”.
Sergio Mattarella ha un pensiero politico filo-democristiano. Alcuni familiari di Mattarella provengono dalla politica: suo padre era Bernardo, più volte ministro nella Prima Repubblica, e suo fratello è Piersanti, presidente della Regione Sicilia ucciso dalla mafia nel 1980.
GLI SCONTRI DI MATTARELLA CON SILVIO BERLUSCONI: Mattarella non ha dei rapporti ottimi con Silvio Berlusconi. Il suo primo scontro col Cavaliere ci fu quando si dimise da ministro della Pubblica istruzione nel 1990 (VI governo Andreotti) per protestare contro la legge Mammì, che costituì il via libera all’impero Fininvest. Un altro scontro con Berlusconi risale all’ammissione di Forza Italia nel Partito Popolare Europeo, per Mattarella “un incubo irrazionale”.
MATTARELLA E LA SINISTRA: Mattarella è tra i fondatori dell’Ulivo di Romano Prodi e, prima ancora, del Partito popolare, la compagine che nacque dalla dissoluzione della Dc dopo Tangentopoli. Ha diretto anche il quotidiano Il Popolo tra il 1992 e il 1994 e nel 1993 ha legato il suo nome alla riforma della legge elettorale in senso maggioritario, nota con l’appellativo Mattarellum. Nel governo D’Alema, prima vicepresidente del Consiglio e poi ministro della Difesa. Dall’aprile 2008 esce dalla scena politica attiva, concludendo il suo mandato parlamentare. E il 5 ottobre 2011 viene eletto giudice della Corte costituzionale.