Sesso in cambio di lavoro: in Italia ricattate 840.000 donne
29 Novembre 2012 - di Mari
ROMA – Sesso in cambio di un posto di lavoro, o di uno scatto di carriera. Sono molte, quasi un milione, le donne che in Italia si sono viste fare questi ricatti. Sono 842.000, per l’esattezza, secondo i dati dell’Istat.
Di queste, circa 488.000 hanno subito una richiesta di disponibilità sessuale e 247.000 un ricatto esplicito durante l‘assunzione. Per 243.000 donne, poi, il ricatto è stato subito per “mantenere il posto di lavoro e fare carriera”.
Dopo un simile ricatto la maggioranza delle donne (il 57,2%) ha deciso di cambiare lavoro “volontariamente”, per quanto si possa parlare di volontarietà in una situazione simile.
Sempre l’Istat sottolinea che il rischio di molestie sessuali sul lavoro ha riguardato un milione e 224.000 donne, l’8,5% delle donne tra i 14 e i 65 anni. In generale, però, le donne più a rischio, statisticamente, sono quelle tra i 35 e i 54 anni, soprattutto se vivono da sole e hanno un titolo di studio.
Tra i settori più a rischio, secondo i dati dell’Istat, ci sarebbero i trasporti, le comunicazioni e la pubblica amministrazione.