Sesso orale, in Usa 1 adolescente su 2 lo fa prima dei 15 anni
17 Agosto 2012 - di luiss_vcontursi
NEW YORK – La nuova moda adolescenziale targata Usa si chiama sesso orale, fatto senza coscienza e con noncuranza dei pericoli. Va di moda perché riduce a zero la possibilità di rimanere incinte, una vera e propria piaga tra le adolescenti americane non avvezze ai contraccettivi; ma con la sua diffusione sono aumentati i casi di herpes, clamidia, gonorrea e di tumore legato al Papilloma virus (secondo gli esperti americani farebbe più danni del fumo per il cancro alla gola).
Ovviamente un popolo bigotto come quello americano ha subito gridato allo scandalo, come se di sesso orale non ne avesse mai sentito parlare nessuno e non si fosse mai praticato. Ma per riportare tutto nella “normalità” del “faccio ma non lo dico”, si sa, la paura è il miglior mezzo. Ecco allora che per sensibilizzare i giovani si sono aggiornati i manuali e le lezioni di educazione sessuale che finora non parlavano proprio di sesso orale.
Eppure lo pratica un ragazzo su due: il 44% degli uomini e il 39% delle ragazze tra i 15 e i 17 anni. Noi, che siamo maliziose, pensiamo che la percentuale delle ragazze, però, sia falsata da una vena di timidezza…