Sms in Italia, troppo cari. Antitrust: “I più costosi d’Europa”
9 Aprile 2013 - di Claudia Montanari
ROMA – Gli sms in Italia sono i più costosi d’Europa. A rivelarlo è l’Antitrust in un parere inviato all’Agcom, secondo cui il prezzo commerciale all’ingrosso dei messaggi in Italia, è tra i più alti d’Europa.
Secondo i dati rilevati a gennaio, in media un sms costa agli italiani 4,57 centesimi (dato rilevato a gennaio 2012), decisamente più caro rispetto al resto d’Europa dove si registra una media pari a circa 3,15 cent.
Secondo l’Antitrust “le analisi della stessa Agcom mostrano che il ricavo unitario da servizi di terminazione offerti all’ingrosso è stato pari nel 2011 a 4,5 centesimi, a fronte di un prezzo medio ai clienti finali, stimato dal regolatore nello stesso periodo, a 2,3 cent”.
L’obiettivo dell’Antitrust era verificare se il mercato degli sms avesse bisogno di una regolamentazione ex ante: l’Antitrust conclude condividendo le valutazioni espresse dall’Agcom, “circa la non suscettibilità di una regolamentazione ex ante del mercato in questione, in ragione della tendenza dello stesso a produrre nel tempo le condizioni tipiche di un mercato concorrenziale”, ma rileva appunto che ‘”nonostante il trend decrescente dei prezzi dei servizi di terminazione Sms in Italia, questi ultimi si assestano ancora su livelli più alti rispetto alla media dei Paesi europei”.
Per questo, l’Antitrust auspica che l’Agcom “continui a svolgere l’attività di monitoraggio sull’evoluzione del livello dei prezzi dei servizi di terminazione Sms in Italia, così da verificare che gli stessi rispondano ai criteri di obiettività, trasparenza, non discriminazione e proporzionalità, che informano l’accesso al mercato delle reti e dei servizi di comunicazione elettronica”.