La streetartist Laika contro la violenza sulle donne: nuovo murales a Roma
25 Novembre 2021 - di Silvia_Di_Pasquale
Nella notte tra il 24 e il 25 novembre è comparso comparso in via del Conservatorio un nuovo poster della Street Artist Laika. Titolo: “Ogni tre giorni – If you were in my shoes“.
L’artista mascherata torna sui muri della città di Roma in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Lo fa con un’opera raffigurante una donna piangente dentro un paio di scarpe rosse. Un omaggio al progetto Zapatos Rojos dell’artista messicana Chauvet, e la scritta “Una ogni tre giorni”.
“Ad oggi sono 103 le donne uccise dall’inizio dell’anno – dichiara Laika – Più della metà, 60, sono state vittime dell’ex o del partner, 87 in ambito familiare/affettivo, numeri che rispetto agli anni passati sono in aumento.
Come ogni anno ci troviamo in questa data simbolica a tirare le somme di una strage, tutti si dicono addolorati, vengono pronunciate le solite parole di rito da parte dei politici di turno ma poi nulla cambia. Tanto per dire: i centri antiviolenza hanno ricevuto solo il 2% dei fondi che nel 2020 gli erano stati destinati! Il 2% che razza di percentuale è?
La verità è che, come donne, non dobbiamo aspettarci aiuto da nessuno se non dalle nostre sorelle. Saremo più forti dell’acido, dei vostri coltelli, dei vostri pugni, dei vostri insulti”, conclude l’artista.
Le donne vittime di femminicidio.
Sono 109 quelle donne morte dall’inizio dell’anno, l’8% in più rispetto all’anno scorso, 63 per mano del partner o dell’ex. E non sono fredde statistiche, ma vite interrotte.
L’ultima è quella di Juana Cecilia Loayza, 34 anni, uccisa venerdì notte in un parco a Reggio Emilia, da un recidivo: un corto circuito. Ora il governo sta pensando a nuove misure. “La gravità dei fatti – dice la ministra della Giustizia Cantabria- chiamano le istituzioni a ripensare norme e procedure più adeguate”: la violenza di genere non si corregge “solo a colpi di leggi”, ma le leggi servono.