Suicidio Brittany Maynard, il Vaticano: “Non è stata una morte con dignità”
4 Novembre 2014 - di Silvia_Di_Pasquale
CITTA’ DEL VATICANO – “Suicidarsi non è una cosa buona: è una cosa cattiva perché è dire no alla propria vita e a tutto ciò che significa rispetto alla nostra missione nel mondo e verso le persone che si hanno vicino”, questo il commento del presidente della Pontificia Accademia per la Vita, mons. Carrasco de Paula, a pochi giorni dalla morte di Brittany Maynard, 29enne americana malata di cancro, che ha ricorso all’eutanasia.
“Il suicidio assistito è un’assurdità perché la dignità è un’altra cosa che mettere fine alla propria vita”, ha spiegato all’Ansa de Pula, che ha aggiunto
“Non giudichiamo le persone ma il gesto in sè è da condannare”.
Poi ancora:
“Quello che è successo nella coscienza noi non lo sappiamo. Noi scegliamo sempre cercando il bene, il guaio è quando sbagliamo”.
“Questa donna – conclude – lo ha fatto pensando di morire dignitosamente, ma è qui l’errore, suicidarsi non è una cosa buona: è una cosa cattiva perchè è dire no alla propria vita e a tutto ciò che significa rispetto alla nostra missione nel mondo e verso le persone che si hanno vicino”.