Terni: prof sospeso 30 giorni senza stipendio perchè ha tolto crocifisso dall’aula
3 Aprile 2015 - di aavico
TERNI – Franco Coppoli, professore in un istituto per geometri di Terni, è stato sospeso per 30 giorni dall’insegnamento. Un mese in cui, oltre a non poter entrare in classe non prenderà lo stipendio. Coppoli è stato sospeso semplicemente perché dall’aula dove lavora e in altre aule dell’istituto Sangallo di Terni ha tolto il crocifisso. Per lui, come racconta sul Corriere della Sera Antonella De Gregorio, non è la prima sospensione. Era già accaduto nel 2009 e per lo stesso motivo: Coppoli aveva tolto i crocefissi dalla scuola. E lo aveva fatto, dice lui, rivendicando “la libertà di non fare lezione sotto un simbolo di una specifica confessione religiosa”.
Ma Coppoli è anche il docente che fece scalpore qualche anno fa quando rifiutò di far entrare nell’aula dove stava facendo lezione la polizia con i cani antidroga per un controllo. Finì con 12 giorni di sospensione per il professore che ancora oggi rinvendica la sua scelta: “Non c’era un mandato del giudice, mi sono rifiutato di interrompere l’attività didattica, per un’azione di repressione senza legittimazione della magistratura”.
Ora arriva questa nuova e più dura sospensione. Con il docente si schierano i Cobas della scuola che parlano di “pesante provvedimento di stampo inquisitoriale frutto di un atteggiamento intimidatorio e discriminatorio”. Sempre per i Cobas è la punizione stessa ad avere motivazioni inconsistenti. Spiega Coppoli al Corriere: “L’Ufficio scrive che avrei tenuto un comportamento che costituisce “una violazione dei doveri connessi alla posizione lavorativa cui deve essere improntata l’azione e la condotta di un docente”. Per il professore, però, quella contro i crocifissi in aula è prima di tutto una questione di libertà e tolleranza.