Terremoto Giappone: moda aiuta il rimboschimento
12 Marzo 2012 - di Claudia Montanari
ROMA- Con il progetto “Kibou311”, lanciato da Dormeuil e al quale ha aderito anche lo stilista Luca Paolorossi, la moda scende in campo per il rimboschimento delle città giapponesi colpite dal terribile terremoto e dallo tsunami dell’11 marzo 2011.
In occasione della ricorrenza del cataclisma che si è abbattuto lo scorso anno sul Nord-Est del Giappone, il sarto e stilista di Filottrano, esclusivista dei tessuti Dormeuil Tropical Amadeus, ha schierato la propria griffe a supporto dell’iniziativa di responsabilità sociale promossa in Italia e nel Mondo dalla prestigiosa e storica casa francese di tessuti pregiati e realizzerà gran parte delle sue proposte ‘su misura’ per la collezione primavera-estate 2012 con stoffe della finissima selezione Dormeuil, contribuendo così in modo diretto al programma ambientale. Kibou 311, spiega Luca Paolorossi, “significa Speranza e punta a restituire al territorio giapponese e alle popolazioni quel paesaggio verde che il terremoto ha annientato”.
Scegliendo le stoffe della collezione ‘Tropical Amadeus’ per i loro abiti su misura, “i miei clienti contribuiranno con me all’iniziativa benefica perché per ogni pezza di tessuto venduta, Dormeuil donerà fondi per il rimboschimento dell’area urbana di Minani-Sanriku, dove saranno piantati centinaia di Sakura, gli alberi di ciliegio che in Giappone sono simbolo di prosperità e felicità terrena e che sono considerati la pianta e il fiore nazionale”. Per comunicare in modo ampio e costante il progetto di sostenibilità ambientale, Luca Paolorossi realizzerà un corner Dormeuil decorato da fiori di ciliegio nel proprio atelier ‘Fashion&Flowers’ di Filottrano nel quale i clienti potranno trovare tutte le informazioni relative all’iniziativa di solidarietà.