Thailandia: “Non garantiamo sicurezza a turiste in bikini”. GB in protesta
19 Settembre 2014 - di Claudia Montanari
Si legge sul Corriere della Sera:
“Affermazione discriminatoria? O avvertimento di un improvviso cambiamento in un Paese storicamente da sempre tollerante? Ciò che è certo è che si è creato un vero e proprio caso diplomatico. È scattata infatti una dura protesta della Gran Bretagna contro la giunta militare thailandese.
L’ambasciata britannica a Bangkok ha contattato il ministero degli Esteri thailandese per esprimere «preoccupazione» e richiedere «chiarimenti» per queste sorprendenti dichiarazioni. Prayut aveva affermato che «ci sono sempre dei problemi con la sicurezza dei turisti» e questi «non possono pensare di fare quello che vogliono andando in giro in bikini». Le turiste «possono essere al sicuro in bikini a meno che non siano belle?», si era chiesto il premier, con quello che rischia di diventare un autogol per il settore turistico del Paese asiatico, già danneggiato proprio dall’instabilità politica e dal golpe militare di maggio”